Ho cambiato il titolo a questo post. Nei giorni scorsi non riuscivo a collegarmi per una serie di questioni, però ogni tanto qualche minuto per scriver qualche riga lo trovavo e l’avevo intitolato “Sono preoccupato”.Martedì scorso ero preoccupato perché una mia amica ha avuto un incidente e ho saputo che non era affatto messa bene. E’ un’amica che ho conosciuto qui, dietro le schede di Digiland o Cupido… un’amica che in poco tempo ha saputo darmi tanto, senza neppure rendersene conto. E non sto dicendo che sono innamorato di lei o che vorrei star con lei… è che… non so… sin da quando le ho scritto la prima volta mi ha dato una strana sensazione. E’ una piacevole ragazza, mia coetanea, amante della lettura e delle amicizie… e con tante altre passioni certo, e con tante buone qualità. Ciò che tuttora mi stupisce di lei è che sa stimolare i miei pensieri. Sarei quasi tentato di dire che sa stimolare i miei neuroni e farli restare in zona celebrale senza farli andar troppo giù… come nella battuta di qualche post fa. ;-)A quella ragazza voglio un gran bene, ma voglio anche starle lontano. Buffo no? Vuoi bene a qualcuno ma preferisci starne lontano… non so… ma è come se quella stella brillasse di più quando è lontano da me. Il sabato prima del suo incidente mi aveva anche proposto di vederci, dopo parecchio tempo che siam rimasti lontano l’uno dall’altra, ma un po’ per via del lavoro e un po’ perché… non so… ho preferito dir di no. Con l’umore che ho negli ultimi tempi non mi sento molto di compagnia.Una delle cose che odio di questo mondo virtuale è che le amicizie spesso trovano il tempo che trovano. Si è distanti svariati km… ma ci si sente dentro l’un l’altro come se si abitasse sullo stesso pianerottolo certe volte, finendo col sapere tutto l’uno dell’altro.Lei non sarà certo la mia vicina di pianerottolo, però la sento cmq vicina e mi auguro che si rimetta al più presto. Perciò Morgana fatti forza e vedrai che un’altra bella passeggiata per Treviso ce la torneremo presto a fare.
Ero preoccupato
Ho cambiato il titolo a questo post. Nei giorni scorsi non riuscivo a collegarmi per una serie di questioni, però ogni tanto qualche minuto per scriver qualche riga lo trovavo e l’avevo intitolato “Sono preoccupato”.Martedì scorso ero preoccupato perché una mia amica ha avuto un incidente e ho saputo che non era affatto messa bene. E’ un’amica che ho conosciuto qui, dietro le schede di Digiland o Cupido… un’amica che in poco tempo ha saputo darmi tanto, senza neppure rendersene conto. E non sto dicendo che sono innamorato di lei o che vorrei star con lei… è che… non so… sin da quando le ho scritto la prima volta mi ha dato una strana sensazione. E’ una piacevole ragazza, mia coetanea, amante della lettura e delle amicizie… e con tante altre passioni certo, e con tante buone qualità. Ciò che tuttora mi stupisce di lei è che sa stimolare i miei pensieri. Sarei quasi tentato di dire che sa stimolare i miei neuroni e farli restare in zona celebrale senza farli andar troppo giù… come nella battuta di qualche post fa. ;-)A quella ragazza voglio un gran bene, ma voglio anche starle lontano. Buffo no? Vuoi bene a qualcuno ma preferisci starne lontano… non so… ma è come se quella stella brillasse di più quando è lontano da me. Il sabato prima del suo incidente mi aveva anche proposto di vederci, dopo parecchio tempo che siam rimasti lontano l’uno dall’altra, ma un po’ per via del lavoro e un po’ perché… non so… ho preferito dir di no. Con l’umore che ho negli ultimi tempi non mi sento molto di compagnia.Una delle cose che odio di questo mondo virtuale è che le amicizie spesso trovano il tempo che trovano. Si è distanti svariati km… ma ci si sente dentro l’un l’altro come se si abitasse sullo stesso pianerottolo certe volte, finendo col sapere tutto l’uno dell’altro.Lei non sarà certo la mia vicina di pianerottolo, però la sento cmq vicina e mi auguro che si rimetta al più presto. Perciò Morgana fatti forza e vedrai che un’altra bella passeggiata per Treviso ce la torneremo presto a fare.