Pensieri in fuga

Non dimentichiamoci neppure di loro


Una delle cose che ricordo di più di quand'ero bambino è quando i miei cuginetti andavano a Bibione, al mare, per una quindicina di giorni mi pare. A casa rimanevano i nonni e la mia famiglia, stando nella casa vicina allora, andava spesso a trascorrere le serate in giardino da loro, per tener compagnia e star un po' con loro. Quante me ne ha raccontate nonno, sulla guerra, o sul lavoro dei campi, o su cosa faceva papà alla mia età. Eran bei tempi. Si stava al fresco, sul dondolo. E le ore volavano! Ora se vado a trovare nonna è quasi certo il terzo grado su chi avessi visto la sera prima e su come fosse quella ragazza. Vabbè su dai... son discorsi che un po' infastidiscono certo, però d'altronde di cosa vai a parlare? E' il loro modo credo di far trascorrere il tempo e star in compagnia. Il loro modo di entrare nella tua vita specie se ognuno vive la propria in maniera un po' troppo privata. Perché si sà, la vita è una e tra lavoro, svaghi ed altri interessi, spesso si finisce col trascorrer poco tempo in compagnia delle persone a cui teniamo e persone come i nonni, finiscono talvolta a restar soli, soli nella loro solitudine interiore, in quel silenzio che riecheggia nei loro cuori e logora le loro menti, anche quando invece la televisione è troppo alta, perché con l'avanzare degli anni l'udito se ne è andato.Credo sia giusto pensarci un po' di più.