Pensieri in fuga

Comunicazioni virtuali


Eh.. giornata intensa oggi. Ho mangiato una balena a pranzo... eh già, perché oggi si festeggiava l'anniversario dei miei zii... e mio zio cucina molto bene il pesce. Cmq... Il post di oggi è il frutto di una chiacchierata fatta ierisera quando sono uscito con un mio amico. Lui sa che tengo questo blog... e forse verrà pure a legger questa pagina, perciò... CIAO TEO! Tra le chiacchiere lui mi ha fatto una domanda riguardo a questo "mondo virtuale", che nessuno finora mi aveva mai fatto... e devo dire che mi ha un po' spiazzato. Di solito mi si chiede di che cosa parlo, di che ci si scrive... questo perché taluni pensano quasi come se dall'altra parte del filo ci fosse un qualche extraterrestre che decodifichi la mia lingua... perché altri invece hanno il chiodo fisso di trovarsi la morosa o il moroso, e per loro la chat è solo quello. Inutile chiedere a questi cosa sia un blog o un forum... dire poi che si chiacchiera con più persone... beh, potrebbero pensare si tratti di orge virtuali. Per fortuna c'è anche chi non la pensa in questa maniera anche se col web ha ben poco a che vedere.Cmq... sono un po' troppo dispersivo non trovate? Vengo subito allora alla domanda che come dicevo prima mi ha spiazzato. "Che si prova a scrivere ad una persona che non conosci? Cosa ti spinge a farlo? Con quali emozioni intendo." o cmq il senso era questo. All'inizio non sapevo dar una precisa risposta, perché di solito rispondo alle classiche domande con "mi piace conoscere gente nuova e scambiar quattro chiacchiere".C'ho pensato un po' e credo che ciò che da dentro di me mi spinge a digitare su una tastiera delle parole destinate a qualcuno di "virtuale"... beh, credo sia la curiosità. La curiosità di vedere che gente circola da queste parti, curiosità nel capire meglio ciò che questo o quella persona hanno scritto, curiosità nel conoscer qualcuno con cui magari ho qualcosa in comune... un interesse, il paese di residenza, un qualche argomento che emerge da una foto o da un post nel blog. La curiosità sta nella natura umana, perciò non mi sento così strano o diverso da altri amici che reputano questo mondo qualcosa di non concreto.Io qui scrivo, nella messaggeria scambio messaggi, in chat magari si riesce a buttar giù le barriere della distanza e ti sembra di esser seduto al bar con il tuo amico, mentre lui o lei sta a centinaia di km di distanza, senza spesso sapere come lui o lei sia fisicamente nella realtà. E poco importa allora se dall'altra parte c'è veramente un extraterrestre che dallo spazio mi risponde. In fondo questa è comunicazione. Prendessi carta e penna e scrivessi a quel mio amico che abita in quel paese lontano in via tal dei tali... beh... farei la stessa cosa no? Oppure se scrivessi su un giornale per far sapere ciò che penso a tutti? Mi pare solo che cambi il mezzo o lo strumento, ma gira rigira sta sempre lì, cioè che in fondo chi sta in questo mondo "virtuale" ci sta per comunicare un po'. E qui è pure più facile, perché avrei tanto voluto comunicare con la tipa che ho visto l'altra sera in quel locale dove son stato ma... giusto per sapere come si chiamava e se ci veniva spesso... però pensavo che... e chissà, magari le sarei stato simpatico e avremmo chiacchierato un po'... ma... però... qui on line questi ma e però non ci sono, e neppure i freni inibitori che solitamente accompagnano quelle congiunzioni... e a dir il vero non ci sono neppure i ceffoni che l'altra parte potrebbe darmi se l'approccio non fosse dei migliori ;-)Talvolta in certi rapporti virtuali però la curiosità viene scalzata da altre emozioni. Gioia, allegria, simpatia, interessi in comune... alimentano quella fiamma che fa apparire questo comunicare come qualcosa più di un semplice dialogo. Talvolta si creano delle situazioni un po' delicate... si crede che stia nascendo una storia, o cmq ci si illude che nella realtà, l'altra persona sia l'esatta immagine che abbiamo disegnato nella nostra mente, con tanto di gusti e pensieri che molto spesso fino a quel punto, via internet mi riferisco, non si sono ancora affrontati.Io cerco di star bene con i piedi per terra, anche perché c'è già chi mi va volare ben oltre le nuvole, però ci resti "male"  quando vedi che c'è ancora chi che per una stupida foto ti dice che non sei il suo tipo/a. Come se una foto scattata velocemente, con la luce sbagliata, con una posa da rincoglionito e con il vestito sbagliato... (ve lo ricordate vero che a me piace la fotografia?)... beh... c'è ancora chi giudica tutto da una foto. E allora la curiosità torna a predominare e, con l'intendo di trovar vita intelligente sulla terra, si riparte per trovar qualcuno di diverso da questi, ma magari più simili agli amici finora conosciuti e che arrivano a dirti che fisicamente non sei affatto male, o che prima di descrivermi per l'aspetto fisico descrivono la mia simpatia, la mia allegria, la mia tenacia e tanti altri lati del mio carattere. Chissà! Cmq... sò di darmi una martellata sulle dita... però se avessi visto la foto dell'ex che ho conosciuto via internet anni fa, senza averla prima incontrata e conosciuta bene... beh, ora forse non sarei qui a descrivere di come siano luminosi gli occhi di una persona innamorata tanto da abbagliare ogni macchina fotografica, di come quel sorriso così naturale e spontaneo non potrebbe mai esser riprodotto attraverso un'immagine statica, di come quel calore che quel grande cuore sapeva sprigionare... beh... indubbiamente nulla di tutto questo potrebbe esser immagazzinato dall'apparecchiatura più sofisticata.Io son qui per comunicare e per conoscer meglio le persone con cui interagisco, senza particolari distinzioni di sesso, età o ideologie particolari. Come ho già detto... la mia porta è aperta... e l'uscita è quella... spero solo che i doberman alla porta abbiano mangiato!Vista l'esperienza fatta con la mia "amica" della foto, ho deciso di metter da parte ogni inibizione ed ho pubblicato la mia foto su questo post. Chissà che le prossime persone che verranno a dirmi che sono diverso da tanti altri ragazzi conosciuti online... capiranno il perché ;-) Ora se non vi dispiace... vado a fare una telefonata