Pensieri in fuga

Serenità


Da un po' di tempo a questa parte, chi mi conosce e mi vede mi giudica cambiato. Serenità, rilassatezza, un sorriso stampato sulla faccia... queste son le parole che ricorrono di solito nel descrivermi. Pure al telefono oggi mi han detto che ho la voce diversa. Mah!Dicono sia dovuto al cambio di lavoro, ma in fondo erano diversi mesi che facevo colloqui. Oh, messa così però parrebbe fossi stato agli arresti e che cercassi il modo di evadere.Negli ultimi tempi invece... beh, non so... credo che l'aver ravvivato una mia grande passione mi abbia fatto veder tutto sotto occhi diversi e in un modo migliore. E proprio forse perché si tratta di occhi e di vedere... beh, torna in mente quella frase di Proust "Il vero atto della scoperta non consiste nel trovare nuovi territori, ma nel vedere con occhi nuovi".A natale è arrivata Betta, è così che ho chiamato la mia macchina fotografica. Sarà stupido, però è da quand'ero bambino che guardavo la macchina di mio padre col desiderio un giorno di poterla usare. Ora ho Betta e guardar dal mirino quel piccolo mondo che sta attorno a me... non so, fa quasi sembrar tutto più possibile.Ed ho iniziato dalle piccole cose, dal troncare un rapporto ormai logoro seppur con una persona che ho tanto amato, aver ripreso a guidare in tutte le condizioni meteo ma mantendo cmq un po' di sale in zucca perché la vita in fondo è la cosa più importante. Non dobbiamo dimenticarlo mai. E forse proprio per questo ho voluto rimettermi in discussione, rimettermi in gioco. Non più solo sul piano personale, cosa che già ogni tanto faccio, ma anche sul piano lavorativo, sui miei interessi e tutto quello che mi piace fare. Oh, lo diceva anche una pubblicità qualche tempo fa: "perché io valgo".A volte è proprio questione di puntar l'obiettivo e metter a fuoco laddove serve. Talvolta il contorno è bene che resti un po' indefinito, leggermente sfocato. E' anche quello qualcosa che ti fa apprezzare ancora meglio quello che fai e soprattutto quello che sei. Ed infondo il resto vien da se, è sempre venuto e sempre verrà. Perché di aver il controllo di tutto non si può avere, perché ogni uomo ha dei limiti e forse capirli è già esser un passo oltre questi limiti.