Eicosanoidi e infiammazione (2° parte)Gli eicosanoidi che derivano dall'AA sono proinfiammatori, quelli che derivano dall'EPA sono antinfiammatori. Ecco perchè il rapporto ematico AA/EPA dà un'opportunità unica di rilevare l'equilibrio fra questi tipi di acidi grassi in ogni cellula (in tutto diecimila miliardi) dell'organismo.Fin qui nessun problema. La cosa più difficile è stata capire come modificare mediante l'alimentazione il percorso che porta alla formazione di questi due acidi grassi, per fare in modo che il rapporto AA/EPA sia perfetto e tenga sotto controllo l'infiammazione.Un pò di AA è necessario per organizzare una risposta infiammatoria all'invasione di microrganismi patogeni o per cicatrizzare le ferite, ma se il livello è troppo alto la risposta infiammatoria aumenta sempre di più, con il risultato che il corpo attacca se stesso. Analogamente, se l'EPA presente nelle membrane cellulari è troppo scarso, è minima la competizione con l'AA per garantirsi gli enzimi (ciclossigenasi e lipossigenasi) che intervengono nella produzione di eicosanoidi infiammatori, e quindi è impossibile controllare le risposte infiammatorie. Barry Sears
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Eicosanoidi e infiammazione (2° parte)Gli eicosanoidi che derivano dall'AA sono proinfiammatori, quelli che derivano dall'EPA sono antinfiammatori. Ecco perchè il rapporto ematico AA/EPA dà un'opportunità unica di rilevare l'equilibrio fra questi tipi di acidi grassi in ogni cellula (in tutto diecimila miliardi) dell'organismo.Fin qui nessun problema. La cosa più difficile è stata capire come modificare mediante l'alimentazione il percorso che porta alla formazione di questi due acidi grassi, per fare in modo che il rapporto AA/EPA sia perfetto e tenga sotto controllo l'infiammazione.Un pò di AA è necessario per organizzare una risposta infiammatoria all'invasione di microrganismi patogeni o per cicatrizzare le ferite, ma se il livello è troppo alto la risposta infiammatoria aumenta sempre di più, con il risultato che il corpo attacca se stesso. Analogamente, se l'EPA presente nelle membrane cellulari è troppo scarso, è minima la competizione con l'AA per garantirsi gli enzimi (ciclossigenasi e lipossigenasi) che intervengono nella produzione di eicosanoidi infiammatori, e quindi è impossibile controllare le risposte infiammatorie. Barry Sears