La restrizione calorica...malgrado la miriade di diete che ogni giorno ci vengono proposte, non è mangiando qualche speciale alimento che si può rallentare l'invecchiamento: il segreto è semplicemente mangiare di meno.... la natura tende all'equilibrio: per godere dei benefici anti-invecchiamento della restrizione calorica bisogna mantenersi entro una certa "ZONA" di carboidrati, nè troppi nè troppo pochi e lo stesso vale per le proteine e grassi. Riducendo del 40% le calorie totali normalmente assunte, si ottengono risultati assolutamente impressionanti , la restrizione calorica non è miracolosa, ma ci manca poco. Oppure dovremmo forse dire che non è la restrizione calorica che procura questi benefici, bensì la gola che diminuisce la longevità, ma il risultato non cambia. Ecco perché la gola è ancora uno dei sette peccati capitali.... Come può la restrizione calorica produrre risultati così prodigiosi? Perché lavora su tre livelli: diminuzione dei radicali liberi, stabilizzazione della glicemia, controllo dei livelli di insulina. Si è dunque verificato in laboratorio che la restrizione calorica favorisce non solo la longevità degli animali esaminati, ma anche la durata massima della loro vita. Nel caso dei ratti (i roditori sono gli animali sui cui sono disponibili più dati perché sono i più studiati in laboratorio) si è trovato che la restrizione calorica quasi duplica il tempo di raddoppio della mortalità, portandolo mediamente da 101 a 197 giorni. ... Un esperimento di restrizione calorica è stato condotto ancor più recentemente, rinchiudendo sette volontari in un ambiente privo di collegamenti con l'esterno, noto con il nome di "biosfera", e abbandonandoli a se stessi per la produzione di cibo. In queste condizioni, il consumo di calorie era sceso del 30% e nel giro di sei mesi tutti i parametri di rischio cardiovascolare erano calati in modo significativo. Ma sono sicuro che molti obietterebbero che questi sono esempi di regimi dietetici debilitanti. E' cosi? In altre parole, si può godere dei benefici della restrizione calorica senza dover sopportare a lungo sensazioni di fame e di privazione, condizioni insopportabili in quest'epoca di abbondanza? Esiste una dieta a restrizione calorica che si possa seguire senza sentirsi costantemente affamati??? Esiste e si chiama dieta pro Zona. Barry Sears
La restrizione calorica
La restrizione calorica...malgrado la miriade di diete che ogni giorno ci vengono proposte, non è mangiando qualche speciale alimento che si può rallentare l'invecchiamento: il segreto è semplicemente mangiare di meno.... la natura tende all'equilibrio: per godere dei benefici anti-invecchiamento della restrizione calorica bisogna mantenersi entro una certa "ZONA" di carboidrati, nè troppi nè troppo pochi e lo stesso vale per le proteine e grassi. Riducendo del 40% le calorie totali normalmente assunte, si ottengono risultati assolutamente impressionanti , la restrizione calorica non è miracolosa, ma ci manca poco. Oppure dovremmo forse dire che non è la restrizione calorica che procura questi benefici, bensì la gola che diminuisce la longevità, ma il risultato non cambia. Ecco perché la gola è ancora uno dei sette peccati capitali.... Come può la restrizione calorica produrre risultati così prodigiosi? Perché lavora su tre livelli: diminuzione dei radicali liberi, stabilizzazione della glicemia, controllo dei livelli di insulina. Si è dunque verificato in laboratorio che la restrizione calorica favorisce non solo la longevità degli animali esaminati, ma anche la durata massima della loro vita. Nel caso dei ratti (i roditori sono gli animali sui cui sono disponibili più dati perché sono i più studiati in laboratorio) si è trovato che la restrizione calorica quasi duplica il tempo di raddoppio della mortalità, portandolo mediamente da 101 a 197 giorni. ... Un esperimento di restrizione calorica è stato condotto ancor più recentemente, rinchiudendo sette volontari in un ambiente privo di collegamenti con l'esterno, noto con il nome di "biosfera", e abbandonandoli a se stessi per la produzione di cibo. In queste condizioni, il consumo di calorie era sceso del 30% e nel giro di sei mesi tutti i parametri di rischio cardiovascolare erano calati in modo significativo. Ma sono sicuro che molti obietterebbero che questi sono esempi di regimi dietetici debilitanti. E' cosi? In altre parole, si può godere dei benefici della restrizione calorica senza dover sopportare a lungo sensazioni di fame e di privazione, condizioni insopportabili in quest'epoca di abbondanza? Esiste una dieta a restrizione calorica che si possa seguire senza sentirsi costantemente affamati??? Esiste e si chiama dieta pro Zona. Barry Sears