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Batteri intestinali e salute umana (2°parte)
... Parlo di amici poichè questo numero limitato di specie batteriche aiuta a digerire i carboidrati che non sono assorbiti facilmente (e provocherebbero diarrea se non fossero metabolizzati dai batteri), produce alcune vitamine, mette in guardia il sistema immunitario dell'intestino da batteri veramente cattivi (patogeni) che potrebbero passare attraverso la mucosa dell'apparato digerente, e si insedia in posizioni di difesa sulla sua superficie interna per impedire che i batteri cattivi prendano piede.

E' una buona organizzazione simbiotica, sia per i batteri sia per noi: i batteri hanno un ambiente sicuro e ricco di sostanze nutritive, e in cambio ci proteggono dai microrganismi potenzialmente pericolosi. Poichè più del 50% della massa fecale è composta da batteri, per mantenere questa relazione simbiotica i batteri intestinali devono essere continuamente stimolati a crescere.

Qui intervengono i POLIFENOLI, che agiscono sostanzialmente come prebiotici (cioè stimolano la crescita dei batteri). I polifenoli si comportano anche da agenti antimicrobici contro i batteri cattivi. In definitiva, finchè avete un apporto costante di polifenoli con l'alimentazione, l'intestino sta bene e ciò si traduce in una migliore salute in generale.
     
                                                                    Barry Sears