Mayflower

Attese.


Siamo nel contemporaneo, le attese sembrano intensificarsi; una sensazione che sopravvive, scontrandosi contro quelle entità pure che a loro modo, cercano di rendere valorosi i loro principi. E' il contemporaneo della notizia, che nasconde nelle sue imperfezioni, nelle sue trasformazioni, l'insignificante e l'insufficiente senso del successo, serpeggiando innocua, cerca di far allentare la prestigiosa coerenza del senso della ragione, tralasciando l'importanza di una realtà di cui ci si possa fidare. Da una visuale ampia sembra essere un passaggio inarrestabile, e nonostante in piccoli contesti si è tentato di seminare ricordi d'oro, il bronzo di quest'era sembra riuscire a cancellare gli umili sforzi dei conservatori. L'amore, anch'esso mutato, si conservava per tempo, di questi tempi, sa conquistare ed allo stesso tempo ingannare; dovrebbe essere un puro equilibrio, ma ingerenze esterne, hanno fatto in modo che questa visione "pesante" del sentimento che sin dalla notte dei tempi unisce gli uomini, diventasse qualcosa di molto più flessibile ed allo stesso tempo, complesso. Si è articolato fino al punto da divenire incomprensibile. Avevamo gli strumenti adatti per renderci omogenei, agli albori. Oggi, siamo dotati dei più efficienti strumenti per poter frammentare in modo silenzioso la nostra identità: la diffidenza, la corruzione, l'eccessivo individualismo, il tradimento, l'offesa...Sarebbe giusto riflettere, a fondo, risarcire il nostro tempo con quel grande strumento che è la nostra mente, capace si di diffondere il negativo, ma allo stesso modo, capace di regalare un senso armonioso alla nostra esistenza.