*cRuDeLeMaLeDiZiOnE*

*Playing The Angel*


Nascondere una bugiarda verità non è difficile. Basta usare una veritiera bugia. Ricordare dove si trova quella sottile linea che separa verità e menzogna è alquanto improbabile. Quella linea è figlia di uno specchio deformabile. Un piccolo cristallo che riflette colori inesistenti.Passato e presente sono simili ad una bugia. Sì, perchè noi ricordiamo i dettagli solo per pochi secondi, poi creiamo il nostro passato e inventiamo un eventuale presente. Il futuro ci sembra sempre inafferrabile. Sempre modificabile. Non calcoliamo i singoli eventi di una giornata. Quei piccoli gesti quotidiani di cui amiamo bearci. Non ci rendiamo conto che è più dannoso un misero dettaglio che un enorme sbaglio.Ognitanto cerco di interpretare il comportamento delle persone. Da quello deduco dove si trova la linea che esse hanno posto per distinguere il loro mondo da quello delle illusioni. Intelligenza e memoria non sono altro che interpretazioni della realtà. La realtà di ciascuno. Una volta compresa non è poi così difficile mentire. La difficoltà della menzogna sta nella nostra coscienza, nella nostra realtà. Ma si supera anche quel muro, quand'è necessario.Nulla attenua il dolore, la sofferenza o la delusione. Nulla elimina le sconfitte, la vergogna o il disprezzo. Nulla cancella il Nulla. Non credo nell'autodistruzione. Credo in qualcosa che ho perso. Ma, nella sua ricerca, pago le conseguenze della dimenticanza, della superficialità, della mancanza di valutazione.Quando mi guardo allo specchio con in mano la roba, pronta per usarla, resto attonita. Per un istante, mi pare di scorgere un'altra persona, mille altre persone. Poi discosto lo sguardo e lascio andare. E il gioco finisce.Quando quello specchio non c'è, guardo il pavimento, i dettagli di quel minuscolo stanzino in cui mi rinchiudo. Guardo, scruto e penso alle mille persone che avrebbero dovuto essere con me, ma non ci sono. E si va oltre, e il gioco finisce. Il gioco finisce sempre... *Madame*