ME.AND.I

The last night.


Eccomi. Tra scatole marroni e mobili a pezzi. Eccomi tra i resti di una vita che è arrivata ad un capolinea. Seduta tra mucchi di vestiti e carta di giornale. Si accatastano e si spostano intorno a me e io me ne accorgo solo parzialmente. Ho voluto scrivere questa sera perchè sarà l'ultima sera che passerò probabilmente in questa casa, la casa che mi ha accolto per ben 10 anni della mia vita, i più intensi ed emozionanti. In tutti i sensi. Questi muri hanno origliato e visto cose importanti, frivolezze, sorrisi. Hanno asciugato echi di parole pesanti, di silenzi interrotti solo dai treni e dagli autobus della strada. Hanno visto il susseguirsi delle stagioni, l'evoluzione dei mali e delle gioie, la costruzione di sogni e l'infrangersi degli stessi. Sono muri che hanno sopportato ire scolastiche, musica e film, serate in compagnia con giochi e allegria e serate di più completa e silenziosa solitudine. Sono muri di cui conosco ad occhi chiusi le distanze, non mi serve accendere la luce. Questa casa sono io. Rappresenta nelle sue diverse fasi la mia crescita, il mio diventare grande. E' in questa casa che ho dato il mio primo vero bacio, in questa casa che mi sono preparata per la maturità e la laurea. Le pareti e i soffitti trasudano parole di pomeriggi interi passati a ripassare e a studiare lezioni di latino, storia, psicologia, chimica. Hanno conservato sogni di un'adolescente, i progetti di una donna. E' difficile andarsene. Difficilissimo. Uscire di casa e sapere che non ci metterò più piede come inquina mette un certo disagio. C'è chi sostiene che io non sia adatta ai cambiamenti...no,non lo sono se questi mi comportano l'abbandono di quella che in realtà sono io. Da lunedì comincia una nuova fase della mia vita, nuova, diversa, spero positiva. Un altro giro di boa, un nuovo inizio. Facendo però un bilancio di quello che porto con me in questo nuovo inizio devo dire che a parte scartoffie, stracci e polvere non riesco a trovare quel granchè di resistente sul quale ripartire. Sono pezzi di vetro...Non sono pronta e forse mai lo sarò. Non voglio essere criticata o giudicata per questo. Quello che mi auguro,nonostante io non faccia più progetti da un po', è che i prossimi 10 anni possano darmi soddisfazioni ed emozioni tanti quanti i 10 precedenti. Se non di più. Ma questo dipende solo ed esclusivamente da me. Ciao ciao casa, mi chiudo la porta alle spalle. Non ti dimenticherò. 
Le emozioni si possono inscatolare?