ME.AND.I

Che fretta c'era, maledetta primavera?


Le giornate si susseguono lente, stanche. La primavera è nell'aria e nei fiori, ma io sono ancora legata all'inverno. Non voglio che se ne vada, se non per le felpe colorate che in genere mi accompagnano in questa stagione che precede l'estate. Non voglio che passi l'inverno e che ne svanisca il ricordo. Voglio che resti ancora qui con me, per avere l'illusione che il tempo non passi e perchè voglio che tu rimanga ancora qui con me. I giorni passano pieni di angoscia dentro. E' stato un inizio di primavera non positivo. Forse è proprio il ricordo del freddo che fa sentire i suoi ultimi strascichi. Non sono andata a sciare nemmeno una volta quest'anno. E questo lascia una piccola ferita dentro. Il 2010 è arrivato e cominciato con prepotenza, non mi ha dato tempo di capirmi, di esserci. E questa settimana di nervosismo va ad aggravare la mia anima provata. Mi sveglio al mattino e un senso di frustrazione mi assale. Guardo fuori, il cielo è già chiaro all'orizzonte, ma dentro di me è ancora buio. Con fatica mi prendo sulle spalle la mia giornata e vado avanti, a testa alta. Lavoro un sacco, mi tengo impegnata. Mangio perfino meno. Non so dare un nome a tutto questo. Ma procedo. Con te con me...ancora qui.