Lo so che scrivo qui solo per riversare le mie emozioni negative, ma credo che la lettera sia un'ottima valvola di sfogo nel momento in cui la parola è inutile. Oggi pomeriggio di malinconia. Il cielo cupo e grigio che non lascia filtrare nemmeno un raggio di sole ormai da giorni sta mettendo a dura prova il mio sprito. Nella mia mente ci sono sempre pensieri e questioni lasciate in sospeso che so dovrò affrontare prima o poi. E poi oggi è stato proprio uno di quei pomeriggi in cui ti senti un po' inutile e sola. Sono passata nel mio ex posto di lavoro e vedere i miei bambini lì che mi sorridono e che si ricordano di me mi fa sciogliere il cuore. Sapere che sono rimasta nel loro piccolo cuoricino mi fa stare bene..un po' meno quando me ne devo andare. E capisco che il mondo va avanti anche senza di me. Chiudo un cancello e mi ritrovo sola per la strada, mentre all'interno le loro grida mi fanno pensare che un tempo ero io la protagonista dei loro giorni. Ma non è più così ormai, bisogna accettarlo. E poi entro carica di questi pensieri al supermercato, in un momento di pigra spesa per forse 5 persone all'interno dell'edificio. La radio di sottofondo e io che giro tra gli scaffali pieni di tutto e di niente. Riempio a stento un cestino con le ruote, conscia del fatto che questa sarà forse la mia prima spesa da"sigle". Di quelle spese in cui prendi lo stretto indispensabile tanto sai che farai fatica a finirla perchè mangi poco e butti tanto se non stai attenta alle scadenze. Sono uscita e la porta scorrevole mi ha salutato con un cigolio. Ho pensato che tra poco più di un mese è Natale e io no so come lo passerò quest'anno, tutto è nuovo. Mi piace il buio delle giornate che si accorciano perchè mentre d'estate il vero buio ti dice che è veramente oramai finita la giornata, in queste giornate autunnali sai che anche se fuori c'è già il vero buio la giornata non è finita, ancora hai la possibilità di fare altre cose.Tra poco posso considerare conclusa questa giornata. Devo solo pensare a cosa cucinarmi per cena, stasera ho l'imbarazzo della scelta.
Post della sera n° 3
Lo so che scrivo qui solo per riversare le mie emozioni negative, ma credo che la lettera sia un'ottima valvola di sfogo nel momento in cui la parola è inutile. Oggi pomeriggio di malinconia. Il cielo cupo e grigio che non lascia filtrare nemmeno un raggio di sole ormai da giorni sta mettendo a dura prova il mio sprito. Nella mia mente ci sono sempre pensieri e questioni lasciate in sospeso che so dovrò affrontare prima o poi. E poi oggi è stato proprio uno di quei pomeriggi in cui ti senti un po' inutile e sola. Sono passata nel mio ex posto di lavoro e vedere i miei bambini lì che mi sorridono e che si ricordano di me mi fa sciogliere il cuore. Sapere che sono rimasta nel loro piccolo cuoricino mi fa stare bene..un po' meno quando me ne devo andare. E capisco che il mondo va avanti anche senza di me. Chiudo un cancello e mi ritrovo sola per la strada, mentre all'interno le loro grida mi fanno pensare che un tempo ero io la protagonista dei loro giorni. Ma non è più così ormai, bisogna accettarlo. E poi entro carica di questi pensieri al supermercato, in un momento di pigra spesa per forse 5 persone all'interno dell'edificio. La radio di sottofondo e io che giro tra gli scaffali pieni di tutto e di niente. Riempio a stento un cestino con le ruote, conscia del fatto che questa sarà forse la mia prima spesa da"sigle". Di quelle spese in cui prendi lo stretto indispensabile tanto sai che farai fatica a finirla perchè mangi poco e butti tanto se non stai attenta alle scadenze. Sono uscita e la porta scorrevole mi ha salutato con un cigolio. Ho pensato che tra poco più di un mese è Natale e io no so come lo passerò quest'anno, tutto è nuovo. Mi piace il buio delle giornate che si accorciano perchè mentre d'estate il vero buio ti dice che è veramente oramai finita la giornata, in queste giornate autunnali sai che anche se fuori c'è già il vero buio la giornata non è finita, ancora hai la possibilità di fare altre cose.Tra poco posso considerare conclusa questa giornata. Devo solo pensare a cosa cucinarmi per cena, stasera ho l'imbarazzo della scelta.