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A mia madre


C'è una poesia bellissima dedicata alla madre che vorrei riportare perchè ogni volta che la leggo mi commuove, l'autore è Edmondo De Amicis e recita così:Non sempre il tempo la beltà cancella o la sfioran le lacrime e gli affanni:mia madre ha sessant'anni, e più la guardo e più mi sembra bella. Non ha accenno, un guardo, un riso, un atto che non mi tocchi dolcemente il core; ah, se fossi un pittore, farei tutta la vita il suo ritratto!Vorrei ritrarla quando china il viso perch'io le baci la sua treccia bianca, o quando, inferma e stanca, nasconde il suo dolor sotto un sorriso.Pur, se fosse il mio pregio in ciel accolto, non chiederei di Raffael da Urbino il pennello divino per corononar di gloria il suo bel volto:Vorrei poter cangiar vita con vita, darle tutto il vigor degli anni miei, veder me vecchio, e lei del sacrificio mio ringiovanita. La vita mi ha fatto un grande torto, mi ha costretto a vivere senza la presenza di mia madre; Avrei voluto averla vicina ancora un pò e invece mi ha lasciato quando ero poco più che adolescente. Che dolore ancora oggi provo! Quanta nostalgia per quel volto scolpito nella mente ma inevitabilmente sbiadito nei ricordi. Oggi mi piacerebbe accarezzare il suo volto stanco, solcato dalle rughe, mi piacerebbe accarezzare quegli occhi dolci, mi piacerebbe dirle "Ti voglio un mondo di bene", mi piacerebbe condividere le mie giornate, i miei affanni ma anche le mie gioie. Sono certa che sarebbe orgogliosa di me, delle cose che ho fatto, di come le assomigio adesso anche fisicamente. E vorrei  dirle ancora una volta  grazie per i valori che mi ha trasmesso, per l'onestà, la forza, il coraggio che mi ha inculcato per affrontare tutte le difficoltà della vita.Grazie mamma so che ascolterai questa mia voce e dovunque tu sia ti raggiunga la mia eterna riconoscenza per tutto quello che mi hai dato.