Ricomincia Striscia, che palle. Ancora stronzette afasiche che sculettano, ancora la "figa ridens", quella specie di capra che ride come una scema e non capisce neanche lei perché le danno tutti quei soldi. Ancora i due marchettoni con il loro umorismo rigido, grezzo, televisivo che più non si può, sottilmente razzista (avete fatto caso che, tra una pubblicità progresso e l'altra, sfottono i grassi, gli albanesi, i desperados che tirano a campare?). Che dire di Striscia? Che è una ventata di libertà dentro Mediaset? Ma fatemi il piacere! Striscia è il programma più subdolamente berlusconiano, proprio perché finge di essere indipendente e invece ideologicamente sposa il modello individualista e latamente sovversivo del populismo berluscoide. Il Ricci-pensiero è: i politici sono tutti ladri, la democrazia è una farsa, tutti hanno un cartellino del prezzo attaccato su, non c'è differenza tra società reale e società dello spettacolo, le donne valgono solo se sono belle e stanno zitte, Silvio salvaci tu. Il suo è un giornalismo "squadrista", che ben si sposa con le nostalgie per il ventennio. Tutta questa sfiducia nelle istituzioni, tutto questo prospettare politici magna magna e maghi assassini, serve solo a inoculare, con il sorriso sulla faccia, robuste iniezioni di paura nella gente comune, affinché firmi la delega in bianco al Silvio nazionale. Striscia, sotto sotto, è un programma autoritario, e non è un caso che Ricci prima facesse il Preside. Da notare che le veline si spostano sempre più verso l'adolescenza, stile "Non è la rai" (evidentemente c'è un target pedofilo da tenere in considerazione).
Ricomincia Striscia, che palle.
Ricomincia Striscia, che palle. Ancora stronzette afasiche che sculettano, ancora la "figa ridens", quella specie di capra che ride come una scema e non capisce neanche lei perché le danno tutti quei soldi. Ancora i due marchettoni con il loro umorismo rigido, grezzo, televisivo che più non si può, sottilmente razzista (avete fatto caso che, tra una pubblicità progresso e l'altra, sfottono i grassi, gli albanesi, i desperados che tirano a campare?). Che dire di Striscia? Che è una ventata di libertà dentro Mediaset? Ma fatemi il piacere! Striscia è il programma più subdolamente berlusconiano, proprio perché finge di essere indipendente e invece ideologicamente sposa il modello individualista e latamente sovversivo del populismo berluscoide. Il Ricci-pensiero è: i politici sono tutti ladri, la democrazia è una farsa, tutti hanno un cartellino del prezzo attaccato su, non c'è differenza tra società reale e società dello spettacolo, le donne valgono solo se sono belle e stanno zitte, Silvio salvaci tu. Il suo è un giornalismo "squadrista", che ben si sposa con le nostalgie per il ventennio. Tutta questa sfiducia nelle istituzioni, tutto questo prospettare politici magna magna e maghi assassini, serve solo a inoculare, con il sorriso sulla faccia, robuste iniezioni di paura nella gente comune, affinché firmi la delega in bianco al Silvio nazionale. Striscia, sotto sotto, è un programma autoritario, e non è un caso che Ricci prima facesse il Preside. Da notare che le veline si spostano sempre più verso l'adolescenza, stile "Non è la rai" (evidentemente c'è un target pedofilo da tenere in considerazione).