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Ca' Foscari: uno schiaffo alla memoria di Denis Zanon


L'università di Venezia Ca' Foscari ha pensato bene di dare una laurea honoris causa a Giancarlo Zacchello, presidente del porto di Venezia e uomo dai mille interessi nel Veneto. Così riferisce Giancarlo Stella in un articolo sul Corriere di oggi. Dietro questo riconoscimento ci sarebbero finanziamenti all'università concessi da un ente guidato da Zacchello. Insomma una "marchetta", non dissimile da quelle che si fanno sul Terraglio di notte (se non per l'entità della somma). Però c'è un problema morale in più, di cui l'università che già ha avuto tra i suoi docenti geni del calibro di Brunetta, Tremonti e Gianni De Michelis, avrebbe dovuto tener conto, prima di praticare il blow-job accademico. Il problema è la morte dei facchini Ferrara e Zanon, il 12 gennaio 2008. Morti per le condizioni di lavoro disumane praticate dalle società appaltatrici dei lavori nel porto di  Marghera, all'epoca guidato da Zacchello. Non voglio dire, come gridò durante una trasmissione tv un collega di Zanon, che Zacchello è corresponsabile di quella morte. Però non fa una bella impressione che ora addirittura gli si dia un premio. Sarebbe stato meglio dare una laurea alla memoria a Denis Zanon. Certo, un operaio dalle mani sporche d'olio di nave non si merita una laurea honoris causa. Per meritarti una laurea di quel tipo le devi avere come minimo sporche di sangue.