Medicina Estetica
blog dedicato a notizie e approfondimenti dal campo della medicina estetica e chirurgia plastica
Post n°38 pubblicato il 09 Febbraio 2017 da max1330
Il botulino ormai utilizzato da vari anni per la correzione delle rughe di espressione della regione frontale e perioculare è ora dopo vari studi utilizzato anche per le rughe superficiali. La tecnica messa a punto dal dottor Woffles Wu, chirurgo plastico di Singapore è ormai entrata anche in Italia. A differenza del classico botulino in questo caso si utilizza una concentazione molto più blanda della sostanza sempre diluita in acqua fisiologica, e si inietta a livello dermico con ago sottilissimo. Si è visto che oltre a migliorare le rughe superficiali ha un vero e proprio effetto antiage, con un neto miglioramento sulla qualità della pelle. l'effetto è già visibile dopo 2 giorni dal trattamento e ha una durata di 4/5 mesi. La sedutadura in media 15 minuti e permette di ritornare immediatamente alla normale attività quotidiana . Si può trattare la regione frontale, perioculare le guance e il collo. Si può inoltre integrare con gli ormai collaudati trattamenti anti-age quali ad esempio i fillers.
Per approfondimenti sulla chirurgia plastica ed estetica vai su www.massimovergine.it |
Post n°36 pubblicato il 30 Agosto 2013 da max1330
ANSA) - Roma, 28 ago - Se bella vuoi apparire, molte pene devi soffrire e per riportare indietro le lancette dell'orologio in maniera evidente dal viso c'é ancora bisogno del lifting. Non ci sono scorciatoie e i trattamenti meno invasivi, come le punturine, non bastano. Lo sostengono gli esperti della Associazione italiana di chirurgia plastica estetica (Aicpe) con una nota in cui sottolinenano come le donne spesso confondano le procedure di ringiovanimento, col rischio di restare deluse. Per avere le idee piú chiare ed evitare brutte sorprese, gli esperti della Aicpe hanno stilato 4 regole chiave per capire cosa scegliere fra bisturi e punturine. Il primo punto da chiarire é quali risultati realistici si vogliono ottenere, successivamente informarsi su quanto durano gli effetti del tipo di ritocco scelto, inoltre é meglio capire quanto si é disposte a superare una eventuale convalescenza dovuta ad un lifting ed i disagi connessi. Infine sapere dettagliatamente quanto costano i trattamenti, infatti quelli meno invasivi vanno ripetuti nel tempo. "I risultati dipendono molto da ció che ci si aspetta", sottolinea Giovanni Botti, presidente Aicpe. "Tutte le tecniche assicurano risultati diversi, non ci sono quasi piú procedure esagerate perché le tecniche sono molto migliorate. É bene sapere comunque che il lifing é la strada piú efficace per ringiovanire ma si tratta di una operazione che prevede una convalescenza post-operatoria che non va trascurata e non ci sono scorciatoie. Se invece l'invecchiamento non é ancora avviato meglio le tecniche mini invasive, mettendo in conto peró invece che si dovrà tornare regolarmente dallo specialista una o due volte l'anno e i costi salgono". |
Post n°34 pubblicato il 26 Ottobre 2012 da max1330
Chirurgia plastica o medicina estetica? Si tratta di un dilemma che potrebbe attanagliare chiunque si accosti alla necessità di qualche ritocco, più o meno dovuto all’età e ad altre questioni. Con il passare del tempo, il proprio fisico e il proprio volto non sono più quelli di una volta, ed ecco che spesso interviene il bisturi, mentre esistono comunque delle misure meno invasive, cui però le donne sembrano ricorrere sempre meno. Ne stanno discutendo i medici estetici a Milano per il congresso nazionale di medicina estetica, che si pone come alternativa al bisturi, ma negli ultimi tempi ha subito un calo del 30% rispetto alla tradizionale chirurgia plastica. I medici sperano che questa tendenza si capovolga entro la fine dell’anno, ricordando che la medicina estetica può preparare alla chirurgia, ma anche sostituirla completamente: si può riportare indietro l’orologio della pelle fino a 15 anni prima. Delle differenze tra medicina estetica e chirurgia plastica ha parlato Alberto Massirone, presidente della Società Italiana di Medicina Estetica:
La necessità più diffusa è infatti quella relativa alla cellulite (che non investe solo le donne in avanti con gli anni) e quella della chirurgia oculare, a causa delle antiestetiche cosiddette “zampe di gallina“. E se il lifting cede il passo a cure alternative che fanno apparire meno artefatte, ben venga. Per approfondimenti sulla chirurgia plastica www.massimovergine.it |