Creato da max1330 il 03/12/2009

Medicina Estetica

blog dedicato a notizie e approfondimenti dal campo della medicina estetica e chirurgia plastica

 

 

Chirurgia estetica del seno: ultime notizie

Post n°21 pubblicato il 13 Dicembre 2010 da max1330
 

Chirurgia estetica seno: ultime notizie

chirurgia plastica senoSi è concluso a Milano, nei giorni scorsi, il Quarto Simposio Europeo sulla sicurezza della chirurgia estetica del seno: un’occasione per riflettere su quello che resta l’intervento estetico in assoluto più richiesto e caratterizzato da continue innovazioni e offerte del mercato. Proprio questa grande richiesta e questa grande offerta rischiano di far passare in secondo piano la salute rispetto alla bellezza.

 

 
 
 

Le nuove frontiere della chirurgia estetica

Post n°20 pubblicato il 20 Novembre 2010 da max1330
 

 

Non solo seno, glutei e addome, ma le nuove frontiere della chirurgia plastica si rivolgono a zone insospettabili e nascoste. Come la sex cosmetic surgery, nata negli Usa diversi anni fa, che ora sta prendendo piede anche da noi, diventando anche argomento di satira. Al recente Congresso Sicpre (Società Italiana di Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed estetica) di Siena, un'intera sessione è stata dedicata alla "sex cosmetic surgery".

Secondo dati Asps (The American Society of Plastic Surgeons) questo tipo di interventi ha avuto un incremento del 30 per cento, ma i dati sono sovrapponibili a quelli europei, con Francia e Inghilterra in testa. «Gli interventi più richiesti sono il rimodellanto delle parti intime che hanno perso la loro forma originale in seguito a gravidanze o al passare degli anni», spiega il professor Cesare Brandi, chirurgo plastico dell'Università di Siena. «L'intervento principe è la correzione delle piccole labbra, seguito dal rimodellamento del Monte di Venere. Per ridare il turgore di un tempo si interviene con iniezioni a a base di acido ialuronico e di anidride carbonica. Un altro intervento gettonato è l'imenoplastica, soprattutto dalle donne d'origine musulmana, con casi come il Belgio e l'Inghilterra dove viene erogato dal sistema sanitario. 

Madonna Lift


L'inossidabile pop star Madonna ne prova tutte per mantenersi in forma. Rumours dicono che si sia sottoposta, alcuni mesi fa a New York, a un nuovo lifting della palpebra eseguito con il laser frazionato CO2. Da qui il trattamento è stato chiamato Madonna Lift. «Il raggio laser viene passato sull'intera zona oculare e ad ogni passaggio si creano dei microspot sulla pelle», dice la professoressa Dvora Ancona, l'inventrice del metodo e direttore del Centro Juva di Milano gemellato con quello di New York.
«I microspot provocano un immediato shrinkage (contrazione) del collagene con la conseguente tensione del tessuto e una stimolazione dei fibroblasti. Già dopo una sola seduta si ottiene un vero e proprio lifting del sopracciglio, con una notevole attenuazione delle zampe di gallina. I tempi di guarigione sono di due giorni». Il trattamento può essere esteso anche a tutto il viso, il cosiddetto skin resurfacing, che grazie ai microimpulsi è poco invasivo e non provoca danni termici alla pelle.

Botox con cautela 


La bella Kim Kardashian, attrice trentenne del reality "Keeping up with the Kardashians", ha ammeso recentemente di aver fatto ricorso al botox e di essersene pentita: "sono troppo giovane, non mi serviva". Ma l'età del ritocco negli Usa è scesa ancora, la chiamano la "teen surgery", con le varie Lindsay Lohan, Hillary Duff e Megan Fox, che ricorrono al botox&C. senza averne realmente bisogno. «La tossina botulinica è un trattamento sicuro, nonostante siano usciti articoli da toni allarmanti», dice Nicolò Scuderi, Direttore della Cattedra di Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica all'Università La Sapienza di Roma, «in Italia si effettuano oltre 100mila trattamenti all'anno e solo in 3 casi si sono avuti effetti collaterali seri, una percentuale minima. Il botox viene principalmente utilizzato per il trattamento delle rughe glabellari, quelle verticali che si formano tra le sopracciglia. Ma esistono anche applicazioni "off label", quali le rughe perioculari, l'elevazione della punta del naso, le rughe nasali e le pieghe agli angoli della bocca. L'effetto del botox dura dai 4 ai 6 mesi, con un risultato naturale che soddisfa oltre il 95 per cento dei pazienti».

 

 

Per approfondimenti sulla chirurgia plastica ed estetica

www.massimovergine.it

www.mastoplasticaroma.it

 
 
 

NONNE "RIFATTE": BOOM DI RICHIESTE DAL CHIRURGO PLASTICO.

Post n°19 pubblicato il 12 Maggio 2010 da max1330
 

NONNE "RIFATTE": BOOM DI RICHIESTE DAL CHIRURGO PLASTICO.


Sempre più nonne dal medico estetico e dal chirurgo plastico, per cancellare le rughe e ringiovanire lo sguardo, ma anche per rifare il seno o l'addome. In 10 anni si sono moltiplicate le richieste di ritocchi da parte degli over 70, anche per i maschi: superata questa soglia di età, la percentuale di uomini e donne che richiedono il ritocchino è in enorme aumento. E' uno dei fenomeni di cui si è parlato al XXXI Congresso nazionale della Società italiana di medicina estetica (Sime) a Roma. "L'età media dei nostri pazienti è senza dubbio aumentata - spiega Emanuele Bartoletti, segretario generale della Sime - Mentre qualche anno fa i pazienti del medico estetico avevano soprattutto tra i 30 e i 50 anni, adesso è l'età media quella dei 50". Ma capita spesso di visitare pazienti di 70-75 anni, e la richiesta è sempre la stessa: ringiovanire. Anche dal chirurgo aumenta molto l'età media dei pazienti. "Se 10-15 anni fa - ricorda Nicolò Scuderi, docente di chirurgia plastica all'Università Sapienza di Roma - erano rari i 70enni, oggi è molto frequente incontrarli nei nostri studi. Possiamo parlare dell'8% di tutti i pazienti". E le richieste sono le più varie, dalla semplice punturina di botulino o acido ialuronico, fino al lifting e all'addominoplastica. E per le donne "soprattutto, quelle che sono riuscite a conservare un'invidiabile fisico nonostante l'età - aggiunge Scuderi - anche il seno nuovo". Il rischio però, avvertono gli specialisti, è proprio quello di voler sembrare troppo giovani. "Ringiovanire con la medicina estetica o con la chirurgia plastica - conclude Bartoletti - può essere patetico. Dobbiamo riuscire a far vivere bene la propria età ai nostri pazienti, senza esagerare. Ed è un compito che coinvolge noi medici, ma anche la stampa". 

Per approfondimenti sulla chirurgia estetica   www.massimovergine.it



 
 
 

Medicina estetica: è boom nella terza età

Post n°18 pubblicato il 07 Maggio 2010 da max1330
 

SALUTE: BOOM MEDICINA ESTETICA NELLA TERZA ETA'

(ANSA) - ROMA, 7 MAG - Se sino a 10-15 anni fa il 60% delle persone che ricorrevano a trattamenti di chirurgia e medicina esterica avevano tra i 30 e i 50 anni, ora l'eta' media si e' spostata a 50 anni, con un circa 8% di over 70enni. E' una delle nuove tendenze emerse durante il convegno della societa' italiana di medicina estetica. ''C'e' stato un vero e proprio cambiamento dell'eta' dei nostri pazienti - ha detto Nicolo' Scuderi, professore di chirurgia plastica presso la Sapienza - ora infatti le fasce piu' consistenti le abbiamo tra i 20 e i 30 anni, tra i 40 e i 60 e i 70 anni''. Gli interventi richiesti cambiano a seconda dell'eta': i giovani vogliono cancellare i loro difetti rifacendosi il naso, il seno o togliendo il grasso in eccesso con la liposuzione, a 40-60 anni invece si vuole ringiovanimento, con interventi di lifting, blefaroplastiche, liposuzioni e chirurgia sul seno divenuto cadente. ''A 70 anni invece - aggiunge Emanuele Bartoletti, segretario della Sime - la richiesta e' di antiaging con filler, blafaroplastiche e botulino. Non mancano quelli che chiedono anche addominoplastiche e liposuzioni. Il difficile da far capire a questi pazienti e' che non si puo' cancellare del tutto l'invecchiamento, ma gli interventi che si possono fare devono sembrare il piu' naturale possibile, in modo da far portare bene la propria eta'''. (ANSA).

 
 
 

Cosa spinge le donne a cambiare il proprio corpo

Post n°17 pubblicato il 20 Aprile 2010 da max1330
 

cosa spinge le donne a cambiare il proprio corpo

 

Sta diventando argomento di attualità quello di ragionare sui motivi per i quali una donna e ora anche alcuni uomini siano catturati dall’idea di poter fare del proprio corpo ciò che il piccolo camaleonte fa per evitare pericoli e  per difendersi.
Il nostro corpo viene aggredito, a volte drasticamente, e l’intervento di “correzione” e/o di ringiovanimento e miglioramento non si limita purtroppo  al   trucco o ad un vestitino più grazioso del solito.
Ma da quali pericoli ci difendiamo? Che cosa ci fa paura?
Tante le ricerche e le indagini a riguardo, tante le risposte e le opinioni. Di recente ad esempio  è stato condotto un Focus Group “Express Yourself”  “che ha visto discutere a Milano donne di diverse età ed estrazione sociale sul tema della bellezza esteriore del volto e la valutazione dei trattamenti di chirurgia plastica e medicina estetica, come filler e botulino. Le ospiti del Focus Group sono tutte d’accordo che una donna bella non significa una donna senza rughe, ma nella valutazione personale le rughe non sono tutte uguali: alcune non deturpano ma ingentiliscono, umanizzano, mentre sono poco accettate quelle che invecchiano l’espressione come le naso-geniene ai lati della bocca e le glabellari al centro della fronte.”
Queste considerazioni e i risultati della intervista ci fanno riflettere.
E’ vero infatti che i messaggi che ci arrivano dall’esterno, dai media, dai giornali, dalle pubblicità, ci riportano invece verso un immaginario maschile. A questo riguardo è indicativo il documentario  di Lorella Zanardo “Il corpo delle donne”.
Donne giovani, donne anziane, donne belle, donne brutte.. ma chi sono, cosa vogliono, cosa sentono, sincere o meno, consapevoli o meno, di fatto  spesso non sono loro stesse, non sempre dimostrano di apprezzare il proprio corpo, ma piuttosto   sembrano voler leggere ed interpretare  i  desideri e le  richieste di un mondo esterno, catturate dai messaggi che arrivano dai media.
Questi messaggi tra l’altro esprimono un immaginario maschile e le donne, mediante l’omologazione agli stereotipi sociali, non fanno altro che soddisfare questi desideri, quelli maschili, non i propri, che forse neanche conoscono.
Perché? Cosa  spinge una donna a svalutare se stessa,  umiliare la propria  persona utilizzando la propria  immagine spesso modificata, corretta, quale biglietto da visita?
Cosa le porta invece a fugare l’espressione della propria  essenza, del diritto  di essere, di vivere e pensare con la propria faccia, con il proprio aspetto, con la propria persona?
I motivi che spingono le donne a modificare, correggere e cambiare il proprio corpo, sono sostanzialmente diversi se a modificare e correggere sono donne giovani, giovani adolescenti o invece signore mature.
Approfondendo la nostra analisi attraverso le dinamiche che sottendono questi “momenti” dello sviluppo del percorso di vita di una donna, potremmo affrontare questo tema di modifica e miglioramento del proprio corpo attraverso due categorie:

 

  • La ricerca della propria identità, nelle adolescenti o nelle donne più giovani
  • La negazione del tempo che passa (nelle donne mature).


Esaminiamo pertanto la prima tematica legata ai cambiamenti adolescenziali. E’ un momento di passaggio dal mondo dell’infanzia al mondo adulto in  cui i ragazzi cominciano   a rapportarsi con il mondo esterno.
I cambiamenti fisici sottopongono  il ragazzo/a adolescente a cominciare a rapportarsi con il mondo esterno e a doversi confrontare con una nuova immagine corporea che andrà a stimolare anche una percezione di una nuova immagine  di sé.
A fronte di questa prova, di questa messa in gioco c’è il riconoscimento di sé, come figura valida, accettabile, stimabile ed amabile.
E’ un momento delicato che necessità di certezze, sicurezze in quanto l’adolescente avrà bisogno di essere rassicurato e  di ricevere  conferme  psico/fisiche rispetto ad un ideale di sè in via di definizione. (considerata la propria metamorfosi fisica e psichica).
Maggiore è la “fragilità” con cui il ragazzo si affaccia al mondo esterno maggiore sarà la probabilità di essere rapito dai messaggi dei media, maggiore sarà la mortificazione dei propri desideri, l’incapacità di “sentire” ed “osservare” con orgoglio il proprio modo di essere e di apparire.
Ma quali sono i modelli esterni a cui rispondere?
Sono di solito i modelli forniti dal gruppo di amici, dai coetanei ma ancor più dai media, dalla pubblicità e non solo. Ormai molti spettacoli di intrattenimento televisivi sono 'ricchi' di stereotipi maschili, che rispondono ai desideri maschili e offrono una immagine femminile svilita, mortificata e priva di individualità e di spessore soggettivo. L'omologazione allo  stile e alla immagine femminile fornita dai media viene accolta maggiormente da quelle donne che  non riconoscono i propri desideri e si presentano incerte ed insicure rispetto alla propria ricchezza interiore.
Il “bisogno” di essere ri-conosciuti ed accettati dagli altri, per sentirsi ok, validi ed amabili li porta a perdere quell’equilibrio tra mente e corpo che è necessario per ri-conoscersi, equilibrio che passa attraverso la conoscenza e consapevolezza dei nostri desideri e che viene espresso dal nostro corpo e dal nostro modo di essere interno ed esterno.
Nelle situazioni più critiche, che attengono piuttosto alla psicopatologia,  si evidenzia  la tendenza ad idealizzare un modello di perfezione:  questo rappresenta il substrato per un  accanimento con interventi  estetici, che tra l’altro rischiano   di non essere mai soddisfacenti, di deludere comunque le attese di chi con tanta “sicurezza” si è sottoposto nella certezza di una soluzione al proprio disagio.
Ritroviamo spesso donne con disturbi di dismorfismo corporeo, preoccupate di avere un difetto fisico, spesso immaginario o pazienti borderline che richiedono invece rifacimenti dell'intero corpo o ancora  disturbi di tipo narcisistico ossessivo, pazienti cioè perennemente insoddisfatte dell'esito degli interventi richiesti in quanto le aspettative sono tendenti alla perfezione e quindi sono pressochè irrealistiche.
Cosa spinge invece le donne più mature a cambiare il proprio corpo?
Nelle donne anziane c'è da considerare che spesso queste sono spinte  a modificare il proprio corpo dalla negazione del tempo che passa. La rincorsa contro il tempo e l'invecchiamento rende difficile l'elaborazione della perdita della giovinezza e l'accettazione di non poter recuperare gli anni passati, la bellezza dell'età giovanile.
L'accettazione dei limiti del tempo che passa permetterebbe la ri-costruzione di una nuova immagine di sè attraverso una lettura ed una espressione dei desideri attuali. Nuove prospettive, nuovi interessi e nuovi ritmi.
Attraverso l’uso invasivo della chirurgia estetica il tentativo è invece di cancellare qualsiasi segno di passaggio del tempo, di annullare la propria identità e la propria storia, il proprio tempo, la propria persona. Non sapere crescere con noi stesse, non accettare di vivere serenamente  la nostra storia, percorrere la nostra strada attraverso il percorso che noi stesse costruiamo con tanta energia ed entusiasmo, vuol dire annullare e svalutare la nostra stessa esistenza.
La cura di noi stesse, quella quotidiana fino anche all'utilizzo di medicamenti e creme che mantengono la nostra pelle idratata e fresca non è certo qualcosa di preoccupante, anzi. Diversa è invece la condizione in cui alcune famose attrici si riducono, pur di non privarsi della loro bellezza. Risultati spesso catastrofici, rappresentazioni grottesche, volgari ed umilianti  di facce di gomma su corpi sorretti a malapena da due stampelle. Poverine. Corpi vuoti, sensazioni di vuoto, paura del nulla dietro la loro bellezza di plastica.
Per concludere ricordiamo Anna Magnani che  ci insegna, invece, come dobbiamo osservare noi stesse e la nostra età, il nostro tempo. La “bellezza”, la sicurezza e la dignità di essere donna, di essere attrice, di essere bella. Al suo truccatore imponeva di non toccarle alcuna delle sue rughe perchè ci aveva messo una vita per farsele.

Per maggiori informazioni sulla chirurgia estetica

www.massimovergine.it

 
 
 

AREA PERSONALE

 

TAG

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 

FACEBOOK

 
 

I MIEI LINK PREFERITI

 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963