LORO VIVONO Di fronte a coloro che sono partiti, anticipandoti nel Grande Cambiamento, non permettere che la disperazione ti oscuri il cuore. Loro non sono morti. Sono vivi. Condividono con te le afflizioni, quando ti lamenti senza consolazione. Loro sanno ugualmente quanto duole la separazione. Conoscono il pianto dell’addio e ti ricordano le mani tremanti nell’addio, conservando nell’acustica dello spirito le parole che hai pronunciato, quando non più sono riusciti rispondere alle domande che articolasti nell’auge dell’amarezza. Non ammettere stiano loro indifferenti al tuo cammino o al tuo dolore. Loro si rendono conto di quanto ti costa il riadattamento al mondo e all’esistenza terrestre senza loro e quasi sempre si trasformano in cirenei di tenerezza incessante, appoggiandoti il lavoro di rinnovamento oppure asciugandoti le lacrime quando brancoli l’ardesia oppure guarnisci loro la memoria domandando perché. Ne pensi con nostalgia convertita in orazione. Le tue preghiere d’amore rappresentano accordi di speranza e devozione, svegliando loro per visioni più alte nella vita. Quando potrai, realizza per loro i compiti in cui piacerebbero proseguire e terrai loro con te per infaticabili custodi di tuoi giorni. Se molti di loro sono tuo rifugio e ispirazione nelle attività a cui ti prendi nel mondo, per molti di loro sei l’appoggio e l’incentivo per l’elevazione che si fa a loro necessaria. Quando ti disporrai a cercare i propri cari domiciliati nell’Aldilà, non fermarti nella terra che protegge loro le ultime reliquie dell’esperienza nel piano materiale… Contempla i cieli in cui mondi numerosi ci parlano dell’unione senza addio e ascolterai la loro voce nel proprio cuore, a dirti che non camminarono nella direzione della notte, ma all’incontro di Nuovo Svegliare. EMMANUEL Pagina ricevuta da Chico Xavier in seduta pubblica della Comunione Spiritista cristiana nella notte di 20 settembre 1974, a Uberaba, stato di Minas Gerais.PS: Nella foto Chico Xavier a psicografare. Psicografia = scrittura automatica.
LORO VIVONO
LORO VIVONO Di fronte a coloro che sono partiti, anticipandoti nel Grande Cambiamento, non permettere che la disperazione ti oscuri il cuore. Loro non sono morti. Sono vivi. Condividono con te le afflizioni, quando ti lamenti senza consolazione. Loro sanno ugualmente quanto duole la separazione. Conoscono il pianto dell’addio e ti ricordano le mani tremanti nell’addio, conservando nell’acustica dello spirito le parole che hai pronunciato, quando non più sono riusciti rispondere alle domande che articolasti nell’auge dell’amarezza. Non ammettere stiano loro indifferenti al tuo cammino o al tuo dolore. Loro si rendono conto di quanto ti costa il riadattamento al mondo e all’esistenza terrestre senza loro e quasi sempre si trasformano in cirenei di tenerezza incessante, appoggiandoti il lavoro di rinnovamento oppure asciugandoti le lacrime quando brancoli l’ardesia oppure guarnisci loro la memoria domandando perché. Ne pensi con nostalgia convertita in orazione. Le tue preghiere d’amore rappresentano accordi di speranza e devozione, svegliando loro per visioni più alte nella vita. Quando potrai, realizza per loro i compiti in cui piacerebbero proseguire e terrai loro con te per infaticabili custodi di tuoi giorni. Se molti di loro sono tuo rifugio e ispirazione nelle attività a cui ti prendi nel mondo, per molti di loro sei l’appoggio e l’incentivo per l’elevazione che si fa a loro necessaria. Quando ti disporrai a cercare i propri cari domiciliati nell’Aldilà, non fermarti nella terra che protegge loro le ultime reliquie dell’esperienza nel piano materiale… Contempla i cieli in cui mondi numerosi ci parlano dell’unione senza addio e ascolterai la loro voce nel proprio cuore, a dirti che non camminarono nella direzione della notte, ma all’incontro di Nuovo Svegliare. EMMANUEL Pagina ricevuta da Chico Xavier in seduta pubblica della Comunione Spiritista cristiana nella notte di 20 settembre 1974, a Uberaba, stato di Minas Gerais.PS: Nella foto Chico Xavier a psicografare. Psicografia = scrittura automatica.