MEG

Napoli, 29/05/08


Cara MEG, non esiste un percorso per la felicità; la felicità è il percorso stessoUna strada che non fai,se a guidare i tuoi passi è la paura.Certo, non è proprio dritta e assolata, no…è un sentiero buio, stretto e tortuoso di un fitto bosco:non sai quanto è lungo, ma sai ke finisce…prima o poi,allora ti fermi davanti al suo ingresso,vorresti entrare…perkè se nn lo fai …nn finirà mai,vorresti ke una mano, ke tanto sogni, ti afferrasse, …fosse la tua guida, la senti, la vedi, …è tesa verso di te, sai, in fondo al tuo cuore, ke te ne mostrerà la vianel momento in cui decidi e l’afferri, quella mano, quella temuta "presa", ti farà entrare nel bosco eti fa render conto che vivere quell’emozione vuol dire avere coraggio…perkè lei stessa lo è,allora sei pronta per viaggiare insieme a lei…per riempire quella strada di luce, di sorrisi che a lungo hai cercato e che meriti…il coraggio di cominciare ad amarsi, è giunto il momento di lasciarsi afferrare dalla presa forte di quella mano…A volte mi sono chiesta se mai avessi avuto la forzadi reggerti a me per oltrepassare il bosco, poi ho capito che dovevo aspettare solo che i tempi fossero maturi,ke prendessi coscienza del fatto che ti voglio bene,che in fondo al bosco ti aspetta quella felicità a mano tesa e braccia desiderose di donarti il bene,quello vero.Ho guardato dentro te,ho capito che sei davvero importante e ho imparato a volerti bene, finalmente…ed ora che attraversiamo insieme il bosco quel percorso diventa anche meno faticoso…Con il bene ke sto imparando a darti                                TUA MEG