Nn le vedi, ma le senti;nn le dikiari, ma le avverti.E' quel mare ke c'č tra il dire e il fare.
Insieme di parole , movenze, sguardi, "gesti"...vacillanti, insicuri, senza giusta direzione,in cerca del da farsi...adatto, appropriato.Nn si puň vestire i propri, se "consolidati", sentimenti di paura.Nn c'č "protocollo" in determinate situazioni... si č soli... soli con la paura.Paura di dire, fare, agire...Paura di sbagliare. Ma la paura ... ti fa sbagliare.
Paura delle reazioni.
Reazioni gestite dalle percezioni. Percezioni ke creano un muro, un muro alzato dalle incertezze. Incertezze generate dalla paura.
Paura.Se si č "sicuri", se si conoscono i propri sentimenti,se li si toccano per la loro reale consistenza, nn si dovrebbe avere "l'incertezza" del riflesso,(il timore di quelle ke saranno le reazioni di riflesso),paura nell'agire.Perkč la paura si percepisce e crea confusione, la confusione crea disagio, il disagio alza un muro dove nascondersi...e se ti nascondi... č perkč hai paura!E se poi quelle percezioni si materializzano...il muro, quel muro...paradossalmente... č la tua ancora.
