Malatempora...

Il bagnino.


Lo so, l'estate è finita da un po' ormai. Nonostante perdurino zanzare e giornate calde. Ma per chi come me è immersa nella dura quotidianità ufficio-scuola-casa da circa un mese, il ricordo delle vacanze è lontanissimo e quasi sbiadito. Rivedendomi in veste vacanziera quasi non mi riconosco più. Per dare smalto alla memoria mi concentro su piccoli simboli che hanno in sé il potere evocativo di quel che è stato. Quest'anno mi sono imbattuta nella classica icona spiaggesca: il bagnino. Un pò meno di un paio di metri d'altezza e di prestanza fisica. Non troppo giovane né troppo avanti. L'età di chi la sa lunga. Che ti garantisce esperienza e serietà. E nello stesso tempo ti fulmina con lo sguardo. Non per sedurre ma per ribadire. Di quelli a cui affideresti le tue figlie con la serenità che non potrebbe accader loro nulla di male. Ma anche le amiche, per semplice sollazzo.E così con un paio di infradito e un paio di rayban il signor Bagnino ha scalato la classifica del gradimento.Ormai è secondo solo al Giardiniere.
[foto del bagnino impegnato in un salvataggio]