Malatempora...

Super Fish


L'altra sera nun se semo aregolate. Sarà che con queste amichette ci scriviamo così di frequente durante la giornata che l'incontro alla fine è solo una sublimazione.Certo avere il coraggio di guardarsi in faccia mentre si affermano determinate verità storiche, su cosa è o non è una buona idea ad esempio, in generale, o sul tipo di pesce che più ci aggrada, vista anche la lochescion (un ristorante molto fighetto alla periferia estrema -estrema, sì!- di Roma) è tutta un'altra cosa rispetto a scrivere fior fior di pensierini sui massimi sistemi nascosti dietro topic improbabili.Ma son comunque cose che lasciano il segno.Tipo er mardetesta. Mortè, abbiamo chiuso il locale, e menomale. Sennò ci scolavamo la vineria.Le amichette sono una bella cosa. Bella anche dal punto di vista fisico dico, gnocchette gnente male entrambe, che se non fossimo profondamente etero tutte e tre ci saremmo senza dubbio innamorate, è matematico.E pure i discorsi a imbarazzo zero, ma quanno te ricapita di farli, che ne so, con l'amichetta del cuore? Ve lo dico io, mai. Il rientro a casa è sempre doloroso, vuoi per il distacco, vuoi perché se becchi un posto di blocco nun te fanno manco il palloncino, ti arrestano direttamente con l'alito etilico. Non mancano l'amichetti premurosi che inviano messaggi per assicurarsi che abbiam trovato gli spicci per il parcheggio, che abbiamo imboccato la tangenziale nella giusta direzione, che abbiamo raggiunto casa e soprattutto, una volta rientrate, che non ci abbia sgamato nessuno. Son cose belle queste qui, altro che piddì. La cronaca dettagliata dell'incontro la trovate qui. Le piastrelle lerce invece qui: