Malatempora...

R.I.P.


È morto. Spirato. Deceduto. S'è dimesso dalla vita. No, non sto parlando del gobbo che ha segnato per più di mezzo secolo la vita politica italiana. Pace all'anima sua. Sto parlando del mio aifon. M'è spirato tra le mani, dopo una lunga malattia. Due vibrazioni, le ultime, e non s'è più ripreso. Ho tentato amorevolmente di rianimarlo con leggere pressioni del tasto home, con lo spegni e riaccendi, l'ho attaccato al pc, ma niente. Aveva smesso di squillare nel dicembre 2011, lo portai in assistenza. Mi dissero -fanno 160 euri- e passa la paura. E sia, pur di sentirlo di nuovo cinguettare e tintinnare. Ma dopo due mesi mi si ri-ammutolì senza apparente motivo. Altri 160 euri corcà che li buttavo. Piuttosto, mi dicevo, mi ci compro un cesso di telefono. Ma poi non sono mai riuscita ad abbandonarlo. Aveva persino un nome, mi accompagnava ovunque. Era sempre pronto nell'attimo esatto in cui dovevo scattare un foto, o registrare una voce, o gugolare a volo d'uccello. O scrutare le previsioni del tempo, o trovare una strada di periferia. O una farmacia aperta di domenica. O giocare a razzol...-E adesso che faccio?- ripetevo tra me e me lungo il tragitto tra la Nomentana e via Po. Ho ricicciato l'ipotesi di comprarmi un cesso di telefono, ma è stato solo un guizzo irrazionale che si è dissolto immediatamente. A piazza Buenos Aires scendo dal tram e mi fiondo dentro al negozio di melafonini... deposito, sconsolata, la salma sul bancone... il commesso, uguale a Rudi Zerbi, prova a compiere il miracolo ma niente, anche a lui è successo così, se n'è andato di punto in bianco... -Sei sicuro? lì dentro c'è tutta l'agenda elettronica! sto nella merda!- -sì, son sicuro-.A quel punto c'è poco da fare, aridammene un altro uguale, così ripristino, sincronizzo, becappo e aploddo. -non lo fanno più come il tuo, adesso c'è il cinque...-Che brutta notizia, dopo questa un'altra ancora non la reggo.-Aò, e damme un cinque allora, se proprio devo fa sto sacrificio...-E così, dopo un breve giro di formalità, un altro aifon nuovo di pacca è tornato nella mia incasinatissima borsetta. -Così lo spacchi, mettece na cover- 'a Rudi, ma nte pare che ce sto a lassà un pò troppi sordi qua dentro? so pure le nove e mezzo der mattino. Vada per la cover. La cercavo fucsia glitterata ma si vede che il coatt-look è previsto solo per i Galaxy. Ho optato per un bianco tipo pelle di foca albina. Mah.Il dolore della perdita ancora non mi fa gioire per il nuovo che avanza. Sono così provata che son due giorni che non apro app...Ciao amico mio, non ti dimenticherò mai.