Malatempora...

Venerdìnero.


Oh ma che è oggi?Ah già. E' venerdì.Ogni tanto qui nella Capitale si praticano sport estremi, tipo lasciare la macchina parcheggiata in doppia fila a Torpignattara, tornare dopo venti minuti e con aria vaga chiedere "mbè? che c'è?". Cose così.Ecco. Oggi nella Capitale è un venerdìnero. Ma nero-nero. Nero come la pece, come il bollino nero del traffico a ferragosto, come il nostro sindaco. Il quale pare che oggi abbia perso dai venti ai trentamila voti alle imminenti elezioni comunali.Oggi è uno di quei venerdì in cui ti vien voglia di startene a casa a poltrire, col dolce sottofondo della trivella del cantiere della metro C, ciondolando tra divano e letto, tra tv e pc. Osservare il mondo dalla finestra e pensare con soddisfazione "aaaaaah, Mondo, oggi nuntencxxlo proprio" e con pigrizia attendere la fine della giornata grattando il fondo del frigo (anche perchè ieri sera ho trascorso un'altra bella serata alcolica con gli amichetti, ma questo è un altro post).L'odissea parte proprio da questa doverosa premessa. Lo sciopero dei mezzi pubblici, notoriamente viene praticato sempre di venerdì, chi lo sa perchè. Oggi scioperano gli autisti che appartengono alla sigla USB (che deve essere la stessa sigla sindacale di quelli che producono le chiavette). Cerco di uscire presto da casa  (ma con fatica, vista la serata appena trascorsa) in modo da riuscire a prendere almeno l'ultimo autobus prima dell'inizio dello sciopero. Come dite? Perchè non prendo la macchina?Prendere la macchina il venerdìnero è una pessima idea: circa duemilioni di abitanti automuniti prendono la macchina di venerdìnero, perchè non esistono alternative per recarsi nel proprio posto di lavoro, soprattutto se si trova a un paio di tavole del tuttocittà più in là rispetto a dove si abita. La conseguenza sul traffico è indubbiamente rilevantissima. Quindi auto bocciata.Dunque, quel che resta dei mezzi pubblici circolanti appare una scelta obbligata.Come se non bastasse, oggi è anche la chiusura della campagna elettorale, ben otto sono i comizi sparsi per la capitale che bloccheranno il traffico con ripercussioni su molte linee di bus, tram, e metro. Uno di questi comizi è sotto casa mia, non mi invidiate troppo, mi raccomando.Inoltre pare che durante una colluttazione in una stazione della metro A, due moldavi siano finiti tra le rotaie bloccando il convoglio che li ha investiti, nonchè tutta la linea.Allineate i tre eventi e ditemi adesso come cacchio faccio a tornare a casa dall'ufficio.Non mi dite "a piedi" che sono distante ben tre tavole di tuttocittà.Grazie.