La mia vita è stata sempre molto movimentata...
Fin da bambina , mia madre non si è mai interessata a me perchè ero troppo vivace per lei,impegnata com'era a guardare se stessa, a seguirei suoi sogni e vivere da gran signora...
Mio padre, innamorato pazzo di lei, l'accontentava in ogni suo desiderio con la speranza di tenerla al suofianco, per sempre.
Mia madre non era cattiva, anzi...ma non volevasprecare il suo tempo con le figlie, sopratutto con me,dal carattere forte, vivace, a volte solitaria e sempreimpegnata a combinare qualcosa di nuovo.
Mi arrampicavo sugli alberi, agile come una gazzella e velocecome il vento che soffia a 200 km all'ora.Giocavo sempre con i ragazzi, agli indiani e cow boy...alla guerra,a rincorrersi e alla lotta, alle biglie...mai una bambola!Queste, le lasciavo alle mie sorelle più tranquille eubbidienti, sempre pronte a fare ciò che mamma chiedeva.
Quando scappavo via,in bicicletta , per non sentire rimproveri( a volte meritati ) o prendere castighi, mio padre mi diceva... " Vieni quà, indiana...non scappare via... ! "Era un suo modo di esprimersi perchè diceva che assomigliavomolto al loro modo di essere, di correre, di nascondermie riapparire senza che nessuno si accorgesse di me.
Ecco perchè amo gli Indiani d'America ...mi sentocome loro, ed anche il nome Petunia che io stessami sono data da molto tempo , è indiano.Da noi è il nome di un bellissimo fiore che riempie i giardini o le nostre case, terrazze dall'inizio dellaprimavera al bellissimo autunno ,con colori sgargianti e profumati. Vi ho raccontato un piccolo frangente di me...prendetela come un racconto, io farò altrettanto e neuscirà un libro... " La mia vita..."
Grazie! Con simpatia.....Petunia.