Gocce di rugiada

A SPASSO NEL TEMPO


Immagino – o almeno spero – che tutti voi, come me, abbiate almeno una volta nella vita desiderato vivere in un’epoca passata, in un determinato periodo storico di cui subite il fascino. È una bella sensazione volare indietro nel tempo con la fantasia e proiettarsi nel contesto storico preferito, ma è nel contempo frustrante, perché si ha la consapevolezza che quei tempi sono ormai andati e non ritorneranno mai più, perciò, per quanto ci si sforzi con l’immaginazione, non si avrà mai la possibilità di viverli realmente e di capire cosa significa “starci dentro”. Chissà poi perché ogni persona preferisce un’epoca alle altre... Sicuramente dipende dai gusti, dalle preferenze, dai modi di pensare, forse anche dal carattere. Di certo i motivi sono molteplici e diversi. Io poi, che un po’ credo alla teoria della reincarnazione, mi diverto a pensare che preferiamo determinate epoche perché sono quelle in cui siamo vissuti nelle nostre vite passate o, per meglio dire, sono quelle in cui siamo vissuti meglio. Ma quali sono le epoche in cui io avrei voluto nascere? Quali sono i periodi storici in cui avrei voluto vivere? Vado a elencarli, indicando anche i luoghi in cui avrei preferito trovarmi a quei tempi. I motivi sono tanti e sotto certi aspetti indescrivibili, quindi non sto qui a cercare di spiegarli, anche perché sennò questo post diverrebbe interminabile! Dunque: - Antica Roma. A Roma ovviamente! - Basso Medioevo. Preferibilmente nelle zone centrali dell’attuale Italia, ma in generale ovunque, purché in Europa. - Rinascimento. In Toscana. Firenze e dintorni. Absolutly! - Ottocento (fino alla prima decade del Novecento). Questo è il secolo che sento più mio, quello che adoro più di tutti. Dove? Nella spensierata e mondana Parigi, patria dei café chantant, della Belle Époque, degli artisti romantici e maledetti, città-simbolo di quest’epoca magica. Ma anche nella tranquilla campagna inglese, o nella splendida San Pietroburgo degli zar, o in una delle grandi città della nostra bella Italia (Roma, Milano, Napoli). - Anni Sessanta del Novecento. Negli Stati Uniti d’America, o forse in Inghilterra, o semplicemente in Italia (sono un po’ nazionalista?
 ). - Anni Ottanta del Novecento. Ovunque! (persino nei paesi dell’est europeo che si stavano liberando dal comunismo!). Gagliardi gli anni ’80, ruggenti e mitici! Io sono nata in quel periodo, però verso la fine (1987 per la precisione) perciò non posso dire di averli vissuti. Gli anni ’90 – gli  anni della mia infanzia e dei miei ricordi più belli – hanno seguito la scia lasciata dal decennio che li ha preceduti, ma so bene che non è stata la stessa cosa. Una capatina l’avrei fatta anche nel Cinquecento e nel Seicento, negli anni Venti e Trenta del Novecento e in quelli Quaranta e Cinquanta (però, in quest’ultimo caso, avrei preferito fortemente negli Usa, che al tempo erano al top). Così come mi sarebbe piaciuto fare visita alla maestosa India dei maharaja, al selvaggio Far West, all’arida Andalusia dei gitani che mettevano a punto il flamenco... Mi fermo? Ok, mi fermo
 . Ma non prima di aver specificato che nel Settecento e negli anni Settanta del Novecento non ci sarei voluta nascere neppure sottoforma di formica. Così come non sarei voluta vivere nell’era attuale, quella in cui sto vivendo, perché è priva di emozioni e sta irrimediabilmente conducendo il mondo allo sfascio. E voi? In quale periodo storico avreste voluto vivere e dove? Sognate e volate con la fantasia (io, a dire il vero, lo faccio più con il futuro che con il presente, ma fa lo stesso) perché, credetemi, è l’esercizio mentale più gratificante che c’è!