Gocce di rugiada

DIPLOMA AZZURRO


Quattro anni fa, nel 2006, l'Italia vinceva i Mondiali di calcio ed io mi diplomavo. Si, anche io sono iscritta a quel gruppo su Facebook: "Noi che ci siamo diplomati diventando campioni del mondo"
. Ricordo perfettamente quell'estate fatta di ansie, paure, emozioni, lacrime, sorrisi. E non la ricordo solo per i campionati del mondo di calcio e per l'esame di stato, ma anche per altri motivi (sui quali sorvolo). L'esame di maturità è uno dei miei (pochi) ricordi più belli di cinque sudatissimi (e odiatissimi) anni di liceo (
 ). Si studiava tra una partita e l'altra. Si cercava di distrarsi e di attenuare l'ansia per l'esame guardando undici ragazzi in maglietta azzurra e pantaloncini bianchi correre dietro un pallone, ma l'esperimento produceva sempre l'effetto contrario perchè l'ansia aumentava, soprattutto se si finiva ai tempi supplementari...
Non sono un'appasionata di calcio, non seguo questo sport, ma i Mondiali sono i Mondiali! Ricordo che un pomeriggio si disputava Italia - Repubblica Ceca ma io non potevo seguire quella partita perché il giorno dopo avevo una delle prove scritte, perciò preferii restarmene chiusa in camera mia a studiare. Allora mia madre, che dalla cucina stava seguendo la partita insieme con mio nonno, mi avvisava ogni qualvolta l'Italia segnava gol. Che ricordi!
Quante cose sono successe in questi quattro anni. Tante, tantissime. Belle e brutte. Elencarle non servirebbe a niente. Dico solo che in questa manciata di anni sono cresciuta e sono cambiata moltissimo, dentro e fuori. Quello stesso 2006 è stato l'anno della svolta, del cambiamento, dell'inizio di una nuova parte della mia vita. Ma adesso basta ricordi. Basta rimurginare il passato. Viviamo il presente con lo sguardo fisso al futuro. E intanto urliamo "FORZA ITALIA!!!" ballando al ritmo di Waka Waka!!!