Gocce di rugiada

LE CORSE DEI FANCIULLI


Avete notato che i bambini corrono sempre? Corrono per strada, a scuola, nei supermarket e persino in casa. Si staccano dall'adulto che ne è il responsabile e lo precedono correndo o addirittura saltellando. Se ci pensate, gli adulti corrono solo quando hanno un valido motivo per farlo: per tenersi in forma, per non fare tardi, per non perdere il treno o l'autobus, per sfuggire a qualcuno o per raggiungere qualcuno che scappa. I bambini invece corrono anche quando non ce n'è bisogno. Osservateli: le loro corse sono l'espressione stessa della loro spensieratezza, della loro allegria, della loro incoscienza, della loro infantile voglia di primeggiare su tutto e tutti. Penso che le loro corse siano la metafora della loro volontà di diventare grandi in fretta, di andare velocemente incontro al mondo e al futuro (beata innocenza!
). Mi sbaglierò ma penso anche che siano la manifestazione del loro desiderio implicito di libertà e di indipendenza dall'adulto "supervisore". In effetti correre fa sentire liberi. Che bello essere bambini!