diario di bordo

saltello qua e la...portando sempre quel pizzico di pazzia che contagia....ammutolisce

ho questo pesante fardello che mi accompagna,la mia corazza,la mia salvezza.

questo "potere-debolezza" di darmi tutta,di concedermi....un istinto quasi materno,protettivo dove tutti attingono e si alimentano

qualcuno lascia tracce di se,del suo passaggio...qualcuno si sofferma giusto quel poco in piú poi spicca il volo....

si cresce,ci si crea...quella complicitá unica,insostituibile che sono io so ricreare

sicura di me non lo sono mai stata,ma colgo l´essenza di chi mi circonda e sono pronta a rimettermi in gioco

non avrai sempre il mio sorriso,ma qualcosa di piú....devi avere solo la forza di farmi volare pur tenendomi legata a te

qualcosa che vorresti raggiungere,un percorso da intraprendere per arrivare a me....ad assaporare la mia essenza

sono sempre alla scoperta di me attraverso spezzoni di nastri fotografici,di contrasti ma vedo solo quella linea rossa,tutto il resto si offusca in quel biano-nero che oramai mi e entrato dentro fino all´osso.

righe,sbarre,altalenante di emozioni ora scossoni...ora torrentelli lievi soleggiati appena

questa sono io....un vorticello che sa catturare,cullare ma che va alimentato e

mi spiace per voi continuamente STIMOLATO!!!!

Pensate che sia facile essere felici a questo mondo contando solo su se stessi!? Sarà...ma io ci credo ben poco..mi sono rialzata molte volte....contanto solo sulle mie forze ma spesso mi sono adagiata e coccolata tra le mura delle mie lacrime...che mi tenevano al sicuro dagli occhi interrogativi degli altri,e da me stessa perché non so dimostrare chi sono....non sono nulla....mi sono sempre appoggiata a qualcuno, come se avessi sempre bisogno di qualcuno che mi tiri su, che mi dia una spinta, che mi faccia sentire importante e desiderata, a volte mi chiedo perché sono così influenzabile, soprattutto per quanto riguarda i miei e cosa pensano di me...e poi c'è sempre quell'amore inesistente, ricercato in tutti gli occhi degli uomini che incontro, come se fosse una mancanza d'aria..Come si fa a sentirsi così, vuoti a contenere la propria esuberanza a godere dei piccoli spazi di aria....io non sono capace di vivere in modo superficiale,di adattarmi....di annientarmi....non riesco piú a vivere in questa mia "prigione esistenziale". Dicono tutti, o la maggior parte delle persone che conosco che sono fortunata,ma mi sembra di aver sprecato e di sprecare questi anni facendo un po' la vittima e a volte pensando troppo concludendo poi poco, ma cosa ci posso fare se spesso non ho forza di volontà, se bastano parole negative verso di me e indifferenza....penso al bene di chi mi sta vicino,ho sempre agito cosi...hanno la fortuna di avere un padre fin troppo presente,molti stimoli,amore e occasioni uniche...devo pensare a loro,ai sorrisi alla loro indipendenza futura...ma poi come dice sempre un mio carissimo amico...di me cosa resterá.....oramai vecchietta.....senza piú.....stimoli. Vorrei essere più forte, avere degli obiettivi più a portata di mano, credere di più in quello in cui credevo e saper lottare in quello in cui credevo/credo, ma soprattutto vorrei sapere in COSA CREDO, vorrei saper distinguere ciò in cui credo da ciò in cui credono gli altri di me, vorrei sapermi imporre a me stessa, ma soprattutto ho prima bisogno di far luce dentro me.

DOV'E' QUELLA LUCE CHE SOLA MI PUO' LIBERARE? L'HO COSì NASCOSTA DENTRO ME PER PAURA DI COSA POSSANO DIRE E PENSARE GLI ALTRI? com´e possibile che sia cosi trasparente per alcuni e non lo sia per me...e per chi in prima persona vivendo con me dovrebbe capirmi.....? sembra di essere ancora dentro alla pancia di mia madre, mi sembra di essere incatenata in una famiglia, in una casa, in un mondo che mi fa sentire inadeguata, debole e inutile...Mi sento troppo fuori posto...