ACCARTOCCIATO

 Ho accartocciato quel che avevo in mentedimenticando anche il portafogli probabilmentesono fuori dagli schemi a volte sbando enon me ne rendo conto causandomi problemi di fondoma sono così acceso come una candela che emana calorerimanendo fermo e sospesonon conosco un momento che sia vuoto che non abbia pesosono devotocome uno spruzzo d'inchiostrodimostro che ho in testa una lampadina accesadiversifico un qualcosa lasciandola appesaaccartoccio l'idea del limitarmiso di sicuro che si può fare tutto sorprendendosi in flagrante di reatobarattando la propria anima al diavolo travestitorubando ai ricchi per dare ai poveririspettando i diritti e compiendo i doverii piaceri sono deliri della mentea volte nel silenzio si sente come quando fumi e ti perdi nel vuotofissando un punto fermo annebbiato  vizio accentuato dall' uso sproporzionato di cannabis e ogni derivatosono accartocciato spento come un mozzicone di sigarettafumata in frettasono la frusta che colpisce la bestia con precisione come una soluzione e una distruzione perpetuante nell'aria una nube di fumo densala mia piccola bacchetta profumata accesa si concentra in concomitanza di un'aurea di magiaaccartoccia il pensiero negativo vola viaimbarattola i desideri nascostibeve le tue insaziabili voglieaccartoccia le mentite spoglievive in pura estasi dilaganteaccartoccia l'ipocrisia della genteimpara ad imparare ed imparerai a sapereaccartoccia l'idea di evitare confeziona ogni dispiaceresotterra ogni preoccupazionescarica nel cesso ogni malinconia pura egemonia raptus di follia.accartoccia la paranoia e viaggia a ruota libera .Morris Castorio