Ascesi,per un momento

In questo specchio,ingenua e dolceSorride l'anima, che breve restaNella sfera d'umana sentenza,Vuole viaggiare,urla il mio sennoFermo,quindi, mi lascio io andareLo guardo e si spegne,la mente ora inermeOsserva il bel mondo,ritratto sublime in quello  sfondo.Di quest'arte maledetta,Il mio cuore,reclama una fettaDi grazia risponde,il mio essere oraGiunta è questa meta,che ai più è un sogno di setaGiacché la quiete m'appagaLa mente,nello specchio del mondoLontana,s'osserva e capisce affondo.                                                           M. Khalil Zemzemi