Si guardavano intensamente, loroUomo e donna, occhi iniettati di sangue Si cercano, a sguardi bassi, in terraNel desiderio di rinvenire in fosse da vermi rugosi scavate a morsi.Fino in fondo si seguono, giungendo all'inferno rosso fiammantePassione, dal colore lucido infiammataSi incontrano li gli amanti con il corpoSudore caldo fuoco emerge fiero da quei poriLembi di carne che si incollano fra loro flaccidi. Sperduti e fuggiti in ascesi profonda e finita.Animali che a destra e manca spuntano ferociDisinibiti e legati a forza a quei corpi nudi, in fiamme.S'accende e si spegne, s'accende e si spegne e ancoraE continua, moto perpetuo negli inferi, emanando luce nel buio Illuminando e scolpendo, e commovendo d'un tratto l'uomoChe dolce e forte, confluisce e riemerge nella foce di quel mare buonoE quella donna ebete, come lui godeAssaporando appagata frutti dolci e sorgenti pure. Zemzemi M.K.
Momentaneo sospiro
Si guardavano intensamente, loroUomo e donna, occhi iniettati di sangue Si cercano, a sguardi bassi, in terraNel desiderio di rinvenire in fosse da vermi rugosi scavate a morsi.Fino in fondo si seguono, giungendo all'inferno rosso fiammantePassione, dal colore lucido infiammataSi incontrano li gli amanti con il corpoSudore caldo fuoco emerge fiero da quei poriLembi di carne che si incollano fra loro flaccidi. Sperduti e fuggiti in ascesi profonda e finita.Animali che a destra e manca spuntano ferociDisinibiti e legati a forza a quei corpi nudi, in fiamme.S'accende e si spegne, s'accende e si spegne e ancoraE continua, moto perpetuo negli inferi, emanando luce nel buio Illuminando e scolpendo, e commovendo d'un tratto l'uomoChe dolce e forte, confluisce e riemerge nella foce di quel mare buonoE quella donna ebete, come lui godeAssaporando appagata frutti dolci e sorgenti pure. Zemzemi M.K.