A Nikita Scacchia. Sotto questo oceano stellato, le nostre vie Sperdute eterne, tra mille altre strade ancora Incontrate in un incidente di pensieri, si schiariscono all'improvviso E a penna si incidono lottando a suon di inchiostri Di verbi e di parole buttate là, intelligentemente e con scrupolo Devoti eterni, dell'azione libera e pura Ispirati eterni da lune a ciel sereno Brillanti e luminose tanto che ingannano l'animo innocente Di un pensatore errante in cerca di vita come me e te vagabondi di poesia e nullatenenti Di questa città formicaio del gentil sesso Come messeni contro sparta, cadiamo innanzi a curve d'amore Strette, vedo perire ora l'anima ingannata Disperata, onda nera deforme che cede in se stessa Ma non v'è poeta amico mio, che nella disperazione si perde Si alzano, in vero, gli animi pensatori nell'arte che vivono di perle Pescatori eterni di esse come idee e pensieri nuovi innovatori Camminiamo noi tutti in queso mare basso che picchia forte Sui piedi che vanno sbronzi per le strade allagate Mare acido che ci prova ogni volta, Mare acido che corrode le nostre gambe, lentamente Ma l'obbiettivo è uno, e la luce è vicina E non v'è terra oggi con un poeta innamorato, che al mondo si china. Zemzemi MK.
LIBERAZIONE
A Nikita Scacchia. Sotto questo oceano stellato, le nostre vie Sperdute eterne, tra mille altre strade ancora Incontrate in un incidente di pensieri, si schiariscono all'improvviso E a penna si incidono lottando a suon di inchiostri Di verbi e di parole buttate là, intelligentemente e con scrupolo Devoti eterni, dell'azione libera e pura Ispirati eterni da lune a ciel sereno Brillanti e luminose tanto che ingannano l'animo innocente Di un pensatore errante in cerca di vita come me e te vagabondi di poesia e nullatenenti Di questa città formicaio del gentil sesso Come messeni contro sparta, cadiamo innanzi a curve d'amore Strette, vedo perire ora l'anima ingannata Disperata, onda nera deforme che cede in se stessa Ma non v'è poeta amico mio, che nella disperazione si perde Si alzano, in vero, gli animi pensatori nell'arte che vivono di perle Pescatori eterni di esse come idee e pensieri nuovi innovatori Camminiamo noi tutti in queso mare basso che picchia forte Sui piedi che vanno sbronzi per le strade allagate Mare acido che ci prova ogni volta, Mare acido che corrode le nostre gambe, lentamente Ma l'obbiettivo è uno, e la luce è vicina E non v'è terra oggi con un poeta innamorato, che al mondo si china. Zemzemi MK.