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Il rumore delle stanze vuote


Non riesco a dormire, basta uno sguardo, un'occhiata attorno a me ed ecco... ecco i ricordi, escono fuori dagli armadi, dai cassetti, da vecchie foto, dalle crepe delle pareti... anche gli oggetti pare che debbano dire la loro... ogni singola mattonella, quel caminetto, persino la macchinetta del caffè... come può essere rumoroso il passato, è incredibile la confusione che può fare la memoria, un brusio assordante.Sembra che il tutto voglia parlarmi ed io, ho lo sguardo nel vuoto, anche se sembro attento non lo sono affatto, dico sì, sempre e solo sì... perchè è molto più facile annuire che spiegare un no.Il problema sono le stanze, che tramano alle tue spalle, le stanze della vita che riflettano le voci in un'eco interminabile... quelle della vita passata stridono, le future forse urleranno, o forse staranno zitte... ma c'è il forse, quelle del presente sorelle delle passate si stanno svuotando per dare spazio al proprio eco, la consapevolezza si fa strada, le parole sono chiare ed io non sono incluso... semplici errori di valutazione, sfumature che si sfumano.Tutte insieme le stanze.... ti esibiscono il conto da pagare, ti porgono domande, troppe domande, troppi perchè.... ma il mio è un salto nel vuoto, non vi sono risposte, non vi sono certezze.... mai ci saranno!!La situazione precipita.... forse è proprio quello che vorrei... precipitare insieme a te... ma.... le stanze sono vuote!! Il riflesso dell'eco rimbomba a voce univoca...(Precipiterò da solo)...