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Un blog creato da tenera_e_fragile il 04/01/2008
 
 

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Il Vasaio

Post n°75 pubblicato il 18 Febbraio 2013 da tenera_e_fragile
Foto di tenera_e_fragile

Tutto il tuo corpo ha
coppa o dolcezza destinata a me.

Quando ascendo la mano
trovo in ogni luogo la colomba
che mi cercava, come
se ti avessero, amore, fatta d'argilla
per le mie mani di vasaio.

Le tue ginocchia,la tua cintura
mancano in me come nel vuoto
di una terra assetata
da cui staccarono una forma,
e uniti,
siamo completi come un solo fiume,
come una sola arena.

 

 
 
 

da "La Terra Santa"

Post n°74 pubblicato il 15 Agosto 2012 da tenera_e_fragile
Foto di tenera_e_fragile

Io sono certa che nulla più soffocherà la mia rima,


il silenzio l’ho tenuto chiuso per anni nella gola,


come una trappola da sacrificio,


è quindi venuto il momento di cantare

una esequie al passato.

Alda Merini

 

 
 
 

Donna in Rinascita...F. Volo

Post n°73 pubblicato il 09 Luglio 2012 da tenera_e_fragile
Foto di tenera_e_fragile

Più dei tramonti, più del volo di un uccello, la cosa meravigliosa in assoluto è una donna in rinascita.Quando si rimette in piedi dopo la catastrofe, dopo la caduta. Che uno dice: è finita. No, non è mai finita per una donna. Una donna si rialza sempre, anche quando non ci crede, anche se non vuole. Non parlo solo dei dolori immensi, di quelle ferite da mina anti-uomo che ti fa la morte o la malattia. Parlo di te, che questo periodo non finisce più, che ti stai giocando l’esistenza in un lavoro difficile, che ogni mattina è un esame, peggio che a scuola. Te, implacabile arbitro di te stessa, che da come il tuo capo ti guarderà deciderai se sei all’altezza o se ti devi condannare. Così ogni giorno, e questo noviziato non finisce mai. E sei tu che lo fai durare.Oppure parlo di te, che hai paura anche solo di dormirci, con un uomo; che sei terrorizzata che una storia ti tolga l’aria, che non flirti con nessuno perché hai il terrore che qualcuno s’infiltri nella tua vita. Peggio: se ci rimani presa in mezzo tu, poi soffri come un cane. Sei stanca: c’è sempre qualcuno con cui ti devi giustificare, che ti vuole cambiare, o che devi cambiare tu per tenertelo stretto. Così ti stai coltivando la solitudine dentro casa. Eppure te la racconti, te lo dici anche quando parli con le altre: “Io sto bene così. Sto bene così, sto meglio così”.E il cielo si abbassa di un altro palmo.

Oppure con quel ragazzo ci sei andata a vivere, ci hai abitato Natali e Pasqua. In quell’uomo ci hai buttato dentro l’anima ed è passato tanto tempo, e ne hai buttata talmente tanta di anima, che un giorno cominci a cercarti dentro lo specchio perché non sai più chi sei diventata.

Comunque sia andata, ora sei qui e so che c’è stato un momento che hai guardato giù e avevi i piedi nel cemento. Dovunque fossi, ci stavi stretta: nella tua storia, nel tuo lavoro, nella tua solitudine.Ed è stata crisi, e hai pianto. Dio quanto piangete! Avete una sorgente d’acqua nello stomaco. Hai pianto mentre camminavi in una strada affollata, alla fermata della metro, sul motorino. Così, improvvisamente. Non potevi trattenerlo. E quella notte che hai preso la macchina e hai guidato per ore, perché l’aria buia ti asciugasse le guance?E poi hai scavato, hai parlato, quanto parlate, ragazze! Lacrime e parole. Per capire, per tirare fuori una radice lunga sei metri che dia un senso al tuo dolore. “Perché faccio così? Com’è che ripeto sempre lo stesso schema? Sono forse pazza?” Se lo sono chiesto tutte.E allora vai giù con la ruspa dentro alla tua storia, a due, a quattro mani, e saltano fuori migliaia di tasselli. Un puzzle inestricabile. Ecco, è qui che inizia tutto. Non lo sapevi?E’ da quel grande fegato che ti ci vuole per guardarti così, scomposta in mille coriandoli, che ricomincerai. Perché una donna ricomincia comunque, ha dentro un istinto che la trascinerà sempre avanti.Ti servirà una strategia, dovrai inventarti una nuova forma per la tua nuova te. Perché ti è toccato di conoscerti di nuovo, di presentarti a te stessa. Non puoi più essere quella di prima. Prima della ruspa. Non ti entusiasma? Ti avvincerà lentamente.Innamorarsi di nuovo di se stessi, o farlo per la prima volta, è come un diesel. Parte piano, bisogna insistere. Ma quando va, va in corsa. E’ un’avventura, ricostruire se stesse. La più grande. Non importa da dove cominci, se dalla casa, dal colore delle tende o dal taglio di capelli.Vi ho sempre adorato, donne in rinascita, per questo meraviglioso modo di gridare al mondo “sono nuova” con una gonna a fiori o con un fresco ricciolo biondo. Perché tutti devono capire e vedere: “Attenti: il cantiere è aperto, stiamo lavorando anche per voi. Ma soprattutto per noi stesse”.Più delle albe, più del sole, una donna in rinascita è la più grande meraviglia. Per chi la incontra e per se stessa. È la primavera a novembre. Quando meno te l’aspetti..

 
 
 

Tuffandoci come Angeli

Post n°72 pubblicato il 30 Giugno 2012 da tenera_e_fragile

Sei un'emozione inaspettata, un sogno indescrivibile,
la sensazione più delicata
profonda e così semplice..
Ringrazio il cielo per la gioia pura
che ora tu regali a me
come pioggia fertile
scendi a gocce piccole
disseti una vita
che si era inaridita
pur restando immobili presto
scivoliamo via.

Infinite distese sorvoliamo ad occhi chiusi
tuffandoci come angeli
e come due innamorati felici
di perdersi in fondo all'anima
e questa canzone così
come tante sarebbe trascurabile
ma ogni parola cercata nel cuore
è un segno indelebile

Ringrazio il cielo
e la fortuna di quel giorno che incontrasti me
come terra fertile
pioggia a gocce tiepide
sostieni una vita già rifiorita
rimanendo immobile corri per le orbite infinite
mi porti nel tuo sole colpiscimi,
sorprendimi accendimi
linfa dei miei sistemi
abbracciami e stringimi
che notte non verrà
e se per la prima volta io ti incontrassi
adesso son sicuro
che in un lampo ti amerei lo stesso

Come pioggia fertile
scendi a gocce piccole
disseti una vita che sembra rinata
pur restando immobili
presto scivoliamo via
infinite distese sorvoliamo
colpiscimi..
sorprendimi..
perchè tu sei linfa nei miei sistemi,
abbracciami e stringimi
che notte non verrà,
che notte non verrà mai...

 
 
 

Ed č successo proprio a me...

Post n°71 pubblicato il 30 Giugno 2012 da tenera_e_fragile

 

Ed è successo proprio a me!

 

 

 
 
 
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