Merry & Pippin

Post N° 265


Un ottico
Daltonici, presbiti, mendicanti di vista il mercante di luce, il vostro oculista, ora vuole soltanto clienti speciali che non sanno che farne di occhi normali. Non più ottico ma spacciatore di lenti per improvvisare occhi contenti, perché le pupille abituate a copiare inventino i mondi sui quali guardare. Seguite con me questi occhi sognare, fuggire dall'orbita e non voler ritornare. Primo cliente - Vedo che salgo a rubare il sole per non aver più notti, perché non cada in reti di tramonto, l'ho chiuso nei miei occhi, e chi avrà freddo lungo il mio sguardo si dovrà scaldare. Secondo cliente - Vedo i fiumi dentro le mie vene, cercano il loro mare, rompono gli argini, trovano cieli da fotografare. Sangue che scorre senza fantasia porta tumori di malinconia. Terzo cliente - Vedo gendarmi pascolare donne chine sulla rugiada, rosse le lingue al polline dei fiori ma dov'è l'ape regina? Forse è volata ai nidi dell'aurora, forse volata, forse più non vola. Quarto cliente - Vedo gli amici ancora sulla strada, loro non hanno fretta, rubano ancora al sonno l'allegria all'alba un po' di notte: e poi la luce, luce che trasforma il mondo in un giocattolo. Faremo gli occhiali così! Faremo gli occhiali così! Fabrizio DeAndrè ( " Non al denaro..." - cd ispirato direttam dall'Antologia di Spoon River di Edgar Lee Masters ) Ciao, Merry! Ciao Pippin!Volevo dedicarvi questo meraviglioso testo di "Bicio", perchè so che voi l'apprezzerete! Un abbraccio e...un augurio di trascorrere un bellissimo week-end, di luce e fantasia! ;) Elhorie, vostra vicina di Smial^^