Ombre di Luce

la danza dei bambini


E' lucida follia scomporre i gesti delle persone, eppure a volte si è ripagati dell'attesa per il gesto perfetto: ho veduto un bambino, un soldo di cacio diremmo amorevolmente, che, mano nella mano della madre, s'accingeva ad attraversare la strada. E ciò che m'ha sorpreso sono stati i suoi saltelli. Quell'infantile saltellare, tra un passo e quello dopo, racchiude più vita dell'affannosa e nevrotica corsa di persone che, come me, vanno a rinchiudersi nel proprio lavoro, e rievoca ciò che abbiamo sacrificato da adulti, a volte anche molto prima di esserlo: ogni salto è una danza sul mondo, danza canzonatoria sul tempo che pure si riprenderà la vita, il gesto più semplice e puro del creato che pure troverà il modo di violentarlo. Mi sono girato e ho veduto la sua corsa dalle piccole falcate che, mano nella mano della madre, lo conduceva dall'altra parte della strada: non resterai bambino, però continua a saltellare.