Che uomo o donna sarebbe colui o colei che non sbaglia? In verità, non parrebbe uomo o donna. E se anche vivesse duecento anni saprebbe, da un punto in poi, essere certo che ogni azione, guidata da un pensiero che sa, non si manifesterà sbagliata? In verità, non c'è pensiero che prevede il futuro. È possibile che il cuore, che non sa ma intuisce, possa arare il campo della vita senza errore? In verità, se osservi i solchi essi sono mai retti. O piuttosto l'errore è nella direzione, l'appartiene, più del giusto, in quanto delimita il giusto e non confonde ma infonde al giusto il sapore di giusto?In verità: tu sei l'errore non meno del giusto.