Ombre di Luce

metafisica di una assenza


Carissima,Credo che ci siamo oramai. La partenza è fissata, e con essa la conferma che la mancanza l'assenza e il vuoto sono un capitolo della metafisica di questo (mio, nostro) essere-nel-mondo. Tu la prova tra le prove.Potrei tentare l'esercizio orientale per il quale al dolore per la mancanza deve essere sostituito l'essere vuoto, ma in verità è pratica che riesce alquanto patetica a questo lato del mondo. Preferirei esercitare psiche nell'esplorazione dei limiti suoi propri e riconoscere il luogo dove desiderio e pena sono giustapposti, così da danzare sul quel confine e passare oltre senza mai allontanarsi da esso, poiché in noi c'è il tempo e c'è lo spazio.Resta il fatto che ora mi tocca un bell'esercizio. Credere di avere un cuore capace di poter fare a meno della tua mancanza e una psiche capace di non voltarsi indietro per rivedere quella mancanza. Molte forte, incredibilmente vicino, Tuo,AM