tu, il mio coltello

Carissima,Che tu sia per me il coltello, che taglierà l'ultimo filo che mi sorregge sull'orlo della schiavitù per cadere nella triste libertà, che si è alzato non una ma due volte in inattese pugnalate, che ha ritagliato il mio essere dalla nebbia delle bugie, che pungolerà le verità future con la felice malinconia, che scava dalla polpa dell'anima i miti e i miraggi, che trafigge i miei occhi nella notte di ogni notte, che sadico disegna i tatuaggi sulla viva carne e del sangue impregna le mie colpevoli mani. Che tu sia il mio coltello, desidero e passione, che dovrai estrarre o rigirare nel cuore nella prossima vita. Tuo animo,AM