Ombre di Luce

ritorno alla carta


Torno alla carta, allo scrivere di una matita su un foglio grigio dal tempo consunto. Torno all'attrito dello scrivere proprio quando l'anima si è fatta fragile. Solo il calore di quell'attrito può difendermi dall'invasione, quando demoni, notturni e in ordine sparso, tentano di appropriarsi di un ben magro bottino oramai. Torno nel corpo stanco, così che lo sentite, è uno scrivere stanco. E il buon ritorno è chimera come accade a colui che, alimentato il cuore in un campo di verde grano, dimentica la promessa del raccolto quando il colore si fece oro.