Ombre di Luce

inchiodato al mio orizzonte


Mentre giaccio sulla croce degli anni / i giorni lapidano il mio corpo / inchiodato al mio orizzonte. / Le stagioni vanno e vengono / nuvole di pioggia / chissà se la mia pentola con coperchio bolle / con carne o miseria? Behcet Necatigil[Sono (stato) assente. Il dolore una presenza. La pioggia non lava, la domanda. Frammenti che (qui) non ricompongono. La vita non aspetta. Neppure tu, ché sei vita. Come sempre, il corpo non mente. Crepe. Come sempre, la mente offende. Menzogne. Cosa mangio? Le mie ossa. Dove guardo? Dove vado? Non guardo né vado. Sono inchiodato al mio orizzonte.]