Ombre di Luce

fate del dolore


Fate del dolore qualsiasi cosa riuscite a fare.Scrivere, disegnare, camminare, ascoltare. Piangere.Vi sembrerà che scorrete sopra di esso, ma in realtà è solo il passaggio momentaneo per esserne di nuovo inghiottito, o rituffarsi dentro di esso (che è solo il verso uguale e contrario), il colpo di gola di ossigeno per ricominciare. Ma il passaggio ha questo senso.Il senso che gli date un nome, lo guardate di sbienco mentre prima vi possedeva, lo sentito cupo ma non sordo, che trovate il luogo in cui alberga.Ritorno così, qui e sopra, lì e sotto.