piombo o oro?

  Ci spacciano il piombo per oro, Mitamit. E sì che me ne intendo: perché messo alla luce e con la giusta inclinazione, anche questo metallo così poco nobile comincerà a luccicare. E a quel punto come distinguere il piombo dall’oro?  E te lo spacciano nell’educazione, nello sport, nella religione, nella famiglia, nel lavoro (pensa alla frase: il lavoro nobilita!). Ed il nostro tempo è l’apoteosi del piombo: te ne riempiono lo stomaco e la mente. E le tasche: basterebbe ricordare che ogni oggetto del nostro benessere è anche miniere, campi, capannoni dove milioni di uomini, donne e bambini vengono usati come muli che consumano poca biada.  E te lo spacciano così spesso e in così grande quantità che quando ti ritrovi per le mani una pagliuzza d’oro rischi di non riconoscerlo come tale. Diffidi. Gratti la superficie. Per guardare non puoi: sei accecato.  E potresti anche intuire che si diventa pesanti con tutto quel piombo, che si rischia di andare a fondo. Di annegare. Ma quando te ne accorgi sei così tanto nel fango che dovresti lasciarlo andare tutto quel piombo.  Ma io sono ombra, e i miei occhi sono abituati alla flebile luce; intuisco il piombo e, soprattutto, come potrei spacciartelo per oro?Archetypon