Ombre di Luce

Acqua cheta


« L’acqua cheta, Mitamit, ha il fondo turbolento.» «Dell’acqua che scorre tranquilla, eppure con piglio, credo di avere l’espressione della sua superficie, archetypon. Eppure è un’espressione raggiunta con gli anni, appunto come un fiume che, dopo tanto scorrere, trova un luogo in cui divagare.» «Ma dovresti saperti specchiare nel fondo di quell’acqua. Lì, dove per leggi dinamiche dalle linee si creano (e si celano allo sguardo) vortici, dove regna il regime della turbolenza, dove la velocità vince la viscosità.» «In quel fondo si è sedimentata la mia pesantezza d’animo; e da quel fondo sei riemerso.» «Dal quel fondo ora si alzano i sedimenti che nutrono il fiume. Da quella profondità si alza il limo che è la profonda relazione con la pienezza della tua vita. Immergi la mano e prendi(mi) quel vortice.»