Ombre di Luce

dipendenze


(Auto)Critica della “cartolina” di ieri. Affermava un tizio che qualsiasi forma di dipendenza, non solo dall’alcool o dalle droghe ma anche dalle ideologie, è cattiva. Allora, anche la dipendenza dall’introspezione è cattiva. L’escavazione profonda, quel portare fuori da sé ciò che è nel deposito della “nostra cava”, può condurre alla ricerca di una difesa, di un perché ultimo, che giustifica qualsiasi azione come dipendente da forze non controllabili. Non mi sembra una buona cosa. Allora l’immagine che mi sovviene è: caviamo tutto il minerale che la cava «ci» regala alla luce del sole, ma poi lavoriamolo, manipoliamo, plasmiamolo, diamogli la forma che una coscienza, attenta e riflessiva, può dare.[Ora permettetemi di andare; per un po' fermo questa scrittura. Non la riflessione e l’opera, che a volte m’appare alchemica, su me stesso. E tuttavia mi chiedo: sono servite, per quest’opera, le migliaia di parole che qui ho composto? Non so. So, invece, che alcuni le hanno comprese perché percepite come simili a quelle che hanno nell’animo. A loro rivolgo un mio (raro) sorriso. Ora permettetemi di andare.]