Ombre di Luce

onde


 Ecco la cresta dell’onda. È vero che non si può conoscere ciò che sarà nel tempo assente, ma come fai a non sapere che ci saranno onde se osservi nuvole al largo, se intuisci increspature che perturbano il caos calmo del mare, se il vento continua, teso, a solleticare l’acqua profonda? Così, lo sa ogni buon marinaio, le onde lieviteranno. Mi tocca quest’onda. Prima o poi, le onde toccano a tutti. Ora, dipende da come stai sul mare: o ti ci infili sotto o la cavalchi, comunque l’assecondi. Prenderle di petto lo fanno solo i giovani, fin quando ne hanno. Vie di mezzo con le onde — anomale o meno — non ci sono. Ecco l’onda. Che importa che altezza ha. Bisogna rispettarle le onde. Perché quando vengono verso riva, e non sai quanto è profondo il tuo mare, crescono, si increspano, sbattono. Lì era piccola, ma qui potrebbe farsi alta. Più alta di quello che t’aspettavi.