Ombre di Luce

colpiti


Chi si dà all’altro come un soldato si dà prigioniero deve prima consegnare tutte le armi. E così privato di ogni difesa, non può fare a meno di chiedersi quando arriverà il colpo.M. Kundera, L’insostenibile leggerezza dell’essere[Indugio un attimo prima di iniziare a scrivere, poiché si materializza sempre uno iato quando, pronunciando giuste parole, dal profondo della nostra caverna tornano echi misconosciuti. Così riconosco l’eco dell’indulgenza per coloro i quali preparano il colpo e quella della pietà per coloro i quali sono in ginocchio nella polvere sfregiati e privi di ogni volontà. E ci può essere disprezzo quando, dalla polvere, questi ultimi chiedono di colpire, e colpire ancora? Perché mai: dovremmo inginocchiarci anche noi, ricordandoci di essere stati un tempo colpiti e caduti — e se non lo siete stati, pregate per esserlo almeno una volta — e, in silenzio, cingere loro le spalle. E null’altro.]