Ombre di Luce

(ap)punti 49-51


49) Non mettersi in discussione non è mai un punto a proprio favore. Smettere di imparare, da sé e dagli altri, non è mai un punto a proprio favore. Smettere di cambiare visuale quando s’osserva il mondo non è mai un punto a proprio favore. (Ieri ho perso tre punti.)50) Possiamo fare solo quello ci è dato fare: così nei rapporti intersoggettivi non possiamo modificare i sentimenti e le emozioni altrui, condizionati come siamo dal contesto in cui, noi e gli altri, agiamo. Allora ancora di più si deve mantenere la saldezza ed accettare il gioco: poiché siamo accomodati al tavolo del mondo, fatto di opinioni e di verità come carte a volta scoperte altre nascoste, ed impariamo, passo dopo passo, le regole del gioco durante il gioco stesso. (Ecco perché ho perso tre punti: non ho seguito il gioco.)51) Continuo a meravigliarmi (e questo, penso, è una gran buona cosa). Se questo insieme di parole è la manifestazione di un'interiorità che si fa parola, allora ciò che si va coagulando attorno ad esse, ovvero le labbra che leggono e le parole che partecipano, mi appare come un anello di uomini e donne che, intrisi d’anima, emergono dall’oscurità che mi circonda. E questo anello è un vero e proprio circolo: un circolo ermetico.