Ombre di Luce

an-nebbia-ti


 Ed è un giorno di nebbia. Lo sguardo è separato dal mondo: nulla emerge e si es-pone alla (mia) coscienza. Così l’impenetrabile aerosol an-nebbia anche il (mio) cuore e vela i sentimenti. A cosa rinvia un mondo offuscato, immerso in un impenetrabile lattescente carattere, ancora assonnato e stupito da tanto velare? È l’ennesima sfida: essere per la via ma solo intuendola; essere-nel-mondo senza vedere il mondo; pro-tendersi angosciati verso una presenza che è lì come assenza, immobile come ieri e come lo sarà domani. E se solo ombre scure emergono durante il viaggio, così solo frammenti deformi emergono dalle infinite stanze della memoria...[ … la nebbia, una stupenda nebbia, tenta di nascondere il sole oggi stanco, lento. Alla fine, lui sarà lì e la nebbia morirà. È più tenace di noi uomini, il sole… ]  Ci fu un tempo in cui ombre e frammenti si macchiavano d’oro; oggi il tenace sole non riesce proprio a spruzzare il mondo di giallo.